Sono emerse alcuni dettagli molto particolari sul caso di Massimo Bossetti, in carcere per l’omicidio di Yara Gambirasio. Che cosa è stato rivelato?
La povera Yara Gambirasio è stata uccisa e Massimo Bossetti è in carcere per questo omicidio. Ma quello che emerge nuovamente sono alcune lettere a tema spinto e molto intimo.
I dettagli svelati dalla criminologa Anna Vagli
In questo nostro articolo abbiamo parlato dell’intervista rilasciata dalla criminologa Anna Vagli alla Gazzetta di Lucca. Al quotidiano la donna fa emergere degli aspetti molto interessanti dopo anni che segue questo caso – ancora oggi in parte molto complicato.
Da una parte il Dna che incastra il muratore di Mapello e dall’altra il suo continuo proclamarsi innocente, con gli italiani che si dividono in merito a questo pensiero.
La criminologa durante la sua intervista fa riemergere inoltre un fatto che aveva sconvolto tutti quanti, in merito a delle lettere inviate a sfondo esplicitamente intimo – molto spinte.
Le lettere compromettenti e spinte di Bossetti
40 sono le lettere che il muratore – sposato e con figli – ha inviato ad una detenuta con contenuto altamente pornografico denominato da molti “delirio se**uale”.
Sono lettere che sono state riportate integralmente dal settimanale Giallo e poi riprese durante una delle puntate dedicate di Quarto Grado.
Contenuti espliciti che sono stati acquisiti come materiale probatorio e correlati alle sue ricerche online come:
“ragazze depilate”
Scrive a questadonna – Gina – invitandola a fantasticare su di lui ma soprattutto di non preoccuparsi di come la moglie e i figli possano prendere tutto questo:
“non sai cosa ti farei. levati tutto…”
Continuando con chiari messaggi e scenari che il muratore di Mapello ricreava nella sua mente e cercava di trasferire alla detenuta senza alcun mezzo termine.
Una situazione particolare giustificata a suo tempo anche per la totale segregazione in carcere in totale solitudine, anche se le sue ricerche online mentre era ancora un uomo libero hanno destato numerosi sospetti – affiancando il tutto a questi contenuti ad alto tasso esplicito.