La protesta di Hong Kong si ferma e vengono arrestati due attivisti nonché organizzatori. Cosa sta succedendo adesso?
Due attivisti arrestati per la protesta a Hong Kong e l’annullamento della stessa. Cosa ci dobbiamo aspettare?
L’arresto dei due attivisti
Non si placa la protesta cinese che da tantissimi giorni sta interessando tutta l’aerea, con manifestazioni pacifiste e altre che hanno creato non pochi problemi con scontri molto accesi tra manifestanti e Polizia.
Dopo aver ventilato l’ipotesi della legge marziale e dell’arrivo dell’esercito, ora sono stati arrestati Joshua Wong di 22 anni – l’attivista pro democrazia tra i più attivi e noti e altri due amici Andy Chan e Agnes Chow.
Wong è noto appunto per essere stato uno dei leader del famoso movimento degli ombrelli del 2014 nonché co fondatore del partito Demosisto. Bloccato dalla Polizia in mattinata mentre entrava nella stazione della Metropolitana.
Gli arresti sono arrivati proprio dopo la grande manifestazione che sarebbe dovuta esserci domani. Chan – professore dell’Università – ha dichiarato:
“gli arresti fanno parte di un nuovo giro di repressione contro il movimento. ha lo scopo di intimidire gli altri proprio alla vigilia dell’ennesima manifestazione”
L’annullamento della protesta per domani
Gli organizzatori della marcia per la democrazia hanno deciso di cancellare la manifestazione, organizzata per la giornata di domani già vietata dalla Polizia.
Gli attivisti della Civil Human Rights hanno dichiarato di non aver potuto far nulla in merito e di aver annullato tutto per salvaguardare l’incolumità di tutti i partecipanti.
Non è ancora stato segnalato se ci sarà una manifestazione alternativa a quella organizzata, per esprimere ugualmente il proprio dissenso.