La passione, quel magma ipnotico di emozioni che ti porta a perde il contatto con la realtà, si può trasformare in amore?
La passione è quel magico sentimento impetuoso, basato sui piaceri alimentati e procurati dai sensi umani che può impedire il controllo della ragione.
il fuoco che unisce due anime in un solo corpo
Quando un’emozione perdura oltre la presenza dello stimolo che l’ha generata parliamo di passione.
La passione non è altro che un’emozione che dura nel tempo ed occupa la mente e il cuore della persona al punto da modificarne creativamente la vita.
Una storia nata sull’onda della forte attrazione sensuale può evolvere in legame solido e duraturo finendo per diventare una relazione basata su amore, affetto e amicizia.
E pur vero che non tutti gli amori sono uguali e non tutti i rapporti diventano legami.
L’emozione nelle relazioni è la fiamma che appicca l’incendio mentre la passione rappresenta l’incendio.
Per espandersi ha bisogno di essere costantemente nutrita da tempi lunghi, ebbrezza ed eccitazione da capogiro.
Trasalire davanti ad un’opera d’arte è emozione, mentre per farla occorrono i tempi e l’energia della passione.
Ed è questo uno dei motivi principali per cui non tutte le relazioni di coppia passano dalla passione all’amore.
Spesso capita che all’inizio di una relazione sana ci sia impeto ma in realtà ci troviamo di fronte al vento di passione, proprio perchè dopo un pò tende ad attenuarsi e lasciare spazio a qualcosa di diverso.
Le relazioni di fatto sono molte complicate ed è importante cogliere le sfumature, capire le differenze, distinguere i contesti.
Le diversità fra l’emozioni
La diversità fra l’emozione e la passione risiede nel fatto che la persona che ne è portatrice, è tutta presa dall’oggetto del suo sentire.
Studi condotti dalla psicologa Elaine Hatfield, sottolineano la differenza tra due tipi di amore romantico. L’amore compassionevole e l’amore da amici ovvero solidi compagni alla pari.
Secondo la dottoressa Elaine Hatfield l’amore-passione si basa principalmente su forti emozioni e ne crea attrazione e unione tra i due.
Mentre l’amore sodalizio è fatto di fiducia, affetto e rispetto reciproco.
Dopo un’iniziale passione un rapporto destinato a durare si trasforma in amore.
Viene sperimentato un profondo desiderio verso l’altra persona.
Si sente l’esigenza e si vorrebbe stare di continuo e sempre insieme in un modo che assomiglia molto alla dipendenza.
Con il tempo la passione si attenua e lascia spazio al nuovo amore, in cui prevale una profonda e autentica intimità.
L’amore di coppia, tra due partner che sono alleati e sono sullo stesso piano è tipico delle relazioni che durano tutta la vita o a lungo.
Dopo circa due anni, questa intimità si trasforma in qualcosa di grande, subentra l’impegno reciproco e la cura dell’uno verso l’altro e viceversa.
La forte attenzione ai bisogni dell’altro si prolunga nel tempo, anche in assenza dell’oggetto stesso ed è accentuata da un’ipervalutazione che sconfina fino nella cecità passionale.
Ne consegue che l’attenzione venga esaltata sia nei comportamenti e sia nell’aspettativa di piacere in vista di un risultato propositivo.
Ci sono tre fattori fondamentali che influenzano l’esito che determina il trasformarsi della passione in amore.
Il primo ed anche uno dei più importanti, l’essere pronti a una relazione a lungo termine.
Il secondo relativo agli stili di attaccamento, ovvero le modalità in cui in passato ha vissuto le sue relazioni.
Se una persona ha sperimentato legami stabili sarà più facilmente predisposta a vivere relazioni stabili di coppia, quelle nelle quali la passione diventa amore e impegno.
Il terzo fattore è la complicità. Si può essere attratti fisicamente da persone belle d’aspetto, affascinanti e simpatiche, ma l’amore è un’altra storia.
L’amarsi può esserci con persone che si assomigliano, con cui si condividono valori, standard e obiettivi.