Scuola, le vacanze estive sono agli sgoccioli e il rientro è sempre più vicino. Come superare la paura da rientro al meglio?
Dopo il lungo periodo di pausa delle vacanze estive, recuperare la routine quotidiana e ricominciare la scuola mette sempre un pò di timore.
Ritorno a scuola, meglio partire con il piede giusto
Terminate le vacanze, si ritorna alle sane e vecchie abitudini.
Non è semplice e il solo pensiero può rappresentare una fonte di stress per bambini, ragazzi e genitori.
Riprendere con sveglia, lezioni, compiti, sport e attività extrascolastiche può facilmente crea ansia e stress.
Il sonno rischia di risentire di tutte queste novità, che suscitano emozioni e adrenalina.
Può capitare che entrino in crisi più i genitori che non riescono facilmente a gestire e recuperare la normale routine azionando il ciclo interpersonale nei bambini.
Tutte le vecchie abitudini legate all’alimentazione, al riposo e alle attività in generale si sono perse.
Per questo risulta indispensabile iniziare ad rieducarsi di nuovo ai vecchi ritmi del vivere quotidiano.
In maniera soft bisogna rendere il rientro un’esperienza meno traumatica.
In questo caso risulta indispensabile avere tempo per abituarsi al recupero e tuffarsi nella nuova routine scolastica e soprattutto riprendere i ritmi.
Per ristabilire e riprogrammare le giornate senza ansia e stress è meglio iniziare gradualmente.
E’ utile riprendere i vari impegni e programmarsi le giornate, con sveglia la mattina, dedicando del tempo ai compiti da terminare, fino a riprendere progressivamente con regolarità.
Niente paura, si riparte alla grande
Le vacanze estive arrivano per rigenerarci e caricarci, sono indispensabili per ripartire alla grande e affrontare i nuovi mesi di scuola con una marcia in più.
Il rientro a scuola, per quanto faticoso, può essere comunque fonte di gratificazione, un’occasione per rivedere i compagni e condividere con loro ancora tante esperienze.
Ciò non toglie che ci sarà sempre tempo per i momenti di divertimento, svago e relax evitando di accumulare stress e nervosismo.
Per facilitare il settembre che sta per arrivare ma soprattutto il nuovo anno scolastico risulterebbe vantaggioso invitare gli amichetti dei figli a casa e proporre delle attività di condivisione e dei giochi da fare insieme.
Lo stare insieme dei bambini ne facilita l’interazione sociale.
Essa ne rappresenta uno dei più importanti obiettivi del gioco sia in età prescolare che scolare.
I bambini giocando non solo sviluppano la loro intelligenza emotiva ma imparando a relazionarsi sia con l’ambiente esterno che con adulti.
In questo modo il loro rientro a scuola non sarà traumatico ma bensì meraviglioso, perchè il bambino vedrà nella scuola quell’ambiente esterno pronto ad accoglierlo e a condividere con lui e i suoi compagni nuove esperienze.