Oggi Google celebra Amrita Pritam con il suo doodle del 31 agosto. Una scrittrice indiana dalla storia affascinante e senza tempo: ecco chi è
Proprio perché forse quasi tutti hanno letto i suoi libri ma in pochi conoscono la sua identità, che Google ha voluto dedicare il suo doodle del 31 agosto ad Amrita Pritam.
Chi è Amrita Pritam
Una donna forte nonché saggista, scrittrice, potestessa indiana considerata icona del XX secolo in ringua punjabi. Questa tipologia di lingua viene parlata nella regione del Punjab – dal 1947 suddivisa tra Pakistan e India.
Questa icona nasce proprio in questa regione della parte appartenente attualmente al Pakistan, figli di un predicatore e poeta e di una insegnante.
Quando la madre nuore, lei ha solo undici anni e si trasferisce con il papà a Lahore dove trova immensa difficoltà ad affrontare la solitudine di ogni giorno. Tutto questo la fa iniziare a scrivere delle poesie, con una prima raccolta pubblicata nel 1936 – anno del suo matrimonio e del suo cambio di vita.
A 28 anni lascia il suo paese per andare a Nuova Delhi a seguito della suddivisione – nel 1947 – della India Brittanica in due stati ovvero l’Unione Indiana e quella Pakistana.
Nelle sue poesie tantissimo dolore, non solo per la perdita della madre ma anche per tutto quello che ha dovuto subire durante la ripartizione di cui sopra. In altri scritti si possono notare le indifferenze, tristezze e delusioni dovute al suo matrimonio.
Sessant’anni di carriera con oltre 100 libri di poesie con canzoni popolari, saggi, narrativa con traduzioni anche in altre lingue come inglese, francese, mandarito, danese e giapponese.
Icona ricordata soprattutto per “Oggi prego Waris Shah” una storia ambientata nell’India durante la ripartizione, che diede ispirazione per un film del 2003.
Nella sua vita molti premi tra i più importanti per la letteratura, come il Bharatiya Jnanpith. Si spegne il 31 ottobre del 2005 lasciano una eredità straordinaria.