Dopo la Eleonore che forza il blocco ora il via libera per la Mare Jonio, dopo lo sciopero della fame e l’urlo di dolore. Vediamo insieme cosa sta succedendo
La Mare Jonio non si è arresa e dopo uno sciopero della fame è riuscita ad ottenere il lascia passare per far sbarcare i 31 migranti ancora a bordo – in condizioni pessime.
Lo sciopero della fame
In questi giorni, dopo lo sbarco dei 22 bambini, i migranti rimasti a bordo si sono trovati una situazione estrema. Senza acqua dolce per la rottura di un macchinario, con vestiti sporchi di benzina e tantissimi rifiuti che hanno riempito la nave.
Per questo motivo è stato chiesto più volte di poter sbarcare a Lampedusa, vista la situazione igienico sanitaria compromettente. Lo sciopero della fame ha portato la Capitaneria di Porto a prendere una decisione sul loro stato:
“siamo pronti a morire piuttosto che continuare in questo modo”
Il tutto viene accompagnato da una notte terribile, con vento forte di burrasca – mare mosso – fulmini e tuoni che hanno reso la situazione ancora più proibitiva per tutte le persone a bordo.
Anche le condizioni psicologiche sono state compromesse, riportando loro alla mente i sei compagni di viaggio annegati durante il naufragio.
Il via libera allo sbarco dei 31 migranti
La Mediterranea lancia un Tweet dove conferma che la Guardia Costiera ha deciso per lo sbarco, per motivi sanitari:
“benvenuti in europa”
Nonostante il divieto e tutte le accortezze, le condizioni igienico sanitarie hanno portato a questa decisione e nelle prossime ore si procederà con lo sbarco e il riconoscimento.