Non si fermano le ricerche della coppia scomparsa e ora i Ris si concentrano su un’area ben definita, dove potrebbe essere successo qualcosa
Sono dodici i giorni in cui la coppia è scomparsa nel nulla ma le indagini continuano, concentrandosi su cosa possa essere accaduto in una zona specifica dove lavora Massimo Sebastiani.
Le segnalazioni e le indagini
Il campo base di Sariano di Gropparello riceve segnalazioni e nuove testimonianze, su Elisa e Massimo dove le ricerche stanno andando avanti senza sosta.
Le piste da seguire sono molteplici dove Vigili del Fuoco, Carabinieri, Protezione Civile e unità cinofile stanno cercando di andare nelle zone segnalate e provare a scovare un nascondiglio o altre prove.
La zona più battuta, come si evince da IlPiacenza, è Vizzoni dove un testimone attesa di aver visto la finestra di una casa disabitata rotta. Ma non è tutto: al muro una scala appoggiata, dove poter raggiungere le stanze al piano di sopra.
Nella villetta vicino si è trovato invece il telone per coprire la piscina sollevato, per questi motivi si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso prima di confermare o meno chi possa essere stato.
La fiaccolata di ieri sera in onore di Elisa è stata, nel mentre, commovente con tutti i parenti e amici che chiedono solo a Massimo di riportarla a casa sana e salva.
Cosa è successo nel pollaio?
Occhi puntati anche sul pollaio della ditta dove lavora Sebastiani, con altri video delle telecamere che puntano direttamente sul retro del capannone.
I Ris – sempre come si evince da IlPiacenza, hanno passato alcune ore alla ricerca di elementi validi trovando nuove tracce di bruciato che si portavano lungo il canale di scolo.
Le telecamere che puntano al pollaio non sono vicine, ma una qualsiasi ripresa potrebbe rivelare se Massimo sia arrivato o meno in auto con Elisa e cosa può essere accaduto poco dopo.