Il Premier Conte è impegnato in vista della fiducia al Governo di Camera e Senato. Ha ricevuto la chiamata del Presidente Trump
Momenti importanti e impegnativi quelli del nuovo Governo Conte 2.
Il discorso per Camera e Senato
Giuseppe Conte sta lavorando al discorso in previsione dell’incontro di lunedì. Si tratta dell’importantissimo impegno del 9 settembre con i Deputati della Camera, ai quali chiederà la fiducia, dopo di che inizierà a tracciare la linea del nuovo esecutivo.
In vista dell’incontro, il premier ha chiesto di incontrare due ministri che si occuperanno di due delicatissimi dossier: il nuovo capo del Viminale, Luciana Lamorgese, e quello del Mef, Roberto Gualtieri.
Una volta superato l’appuntamento con i Deputati, si passerà ai Senatori, ai quali, invece, chiederà la fiducia martedì 10 settembre.
Si tratta di un momento importante per Giuseppe Conte, che avrà l’occasione di dimostrare la discontinuità rispetto al Conte 1: per il premier, infatti, è essenziale che questo nuovo Governo sia diverso dal precedente; questo è per lui un “nuovo umanesimo”, con programmi e riforme proiettate verso sinistra e focalizzate sullo sviluppo sostenibile, sui giovani e sull’ambientalismo.
La chiamata di Trump
Il Presidente Donald Trump si è messo in contatto con il Premier Conte. L’idea è quella di un bilaterale, che sembra avverrà a breve tra di loro.
Trump, come riferito da fonti diplomatiche all’AdnKronos, si sarebbe congratulato con Giuseppe Conte per il secondo incarico come Presidente del Consiglio. Si sarebbe trattato di una telefonata molto cordiale, durante la quale i due avrebbero stabilito di incontrarsi a margine dell’Assemblea generale dell’Onu a New York, che si apre il 24 settembre 2019.
I due leader, che si sono confrontati su diverse tematiche politiche durante la telefonata, hanno dichiarato che Italia e Stati Uniti sono due Paesi amici, che hanno l’interesse di collaborare in futuro sui temi che premono entrambi gli Stati.