Massimo Sebastiani ha ucciso Elisa Pomarelli e tutta la vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi. Ma ora spunta l’ex suocero e la verità di tutto quello che è accaduto dopo il pranzo in trattoria
Il giallo di Massimo Sebastiani e Elisa Pomarelli è durato 14 giorni, tra ricerche, agonia e speranze. Ma purtroppo la conclusione è stata la peggiore ipotizzata: perché lo ha fatto e perché l’ex suocero è indagato?
Il ritrovamento di Elisa Pomarelli
Dopo una scomparsa di 14 giorni la giovane ragazza di 28 anni è stata trovata senza vita, nel pomeriggio di ieri dentro una scarpata all’interno del bosco a Costa di Sariano a Gropparello.
Ad indicare il cadavere proprio il suo amico, che l’ha lasciata in una zona impervia e scoscesa tanto che per il recupero sono stati attivati Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino.
Il tornitore di 45 anni, come si evince da IlPiacenza, è stato trovato dai Carabinieri con la sua resa – stremato da tutti quei giorni di fuga e vita di fortuna.
Appena trovato dagli inquirenti, l’uomo ha solo detto di aver litigato con Elisa e averla lasciata sola a fare autostop. Ma sono bastati pochi minuti ed è crollato:
“è pentito, si è reso conto di quello che ha fatto ed è stato collaborativo”
La salma della ragazza – recuperata dal Nucleo Saf Vigili del Fuoco di Piacenza e Fiorenzuola – ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia.
Una prima ricostruzione vedrebbe un litigio tra i due, sul tema sentimentale e il rifiuto di lei per l’amore di Massimo: successivamente lui potrebbe averla strozzata nel pollaio e portata in un secondo tempo nel dirupo, abbandonando il corpo.
Indagato anche l’ex suocero
Indagato per favoreggiamento c’è il padre dell’ex fidanzata di Massimo. Secondo gli inquirenti quest’uomo potrebbe aver aiutato Sebastiani nella fuga dandogli riparo.
Ora è difeso dall’avvocato e gli inquirenti cercano di arrivare alla verità.