Il prossimo 30 settembre scade il termine di versamento del diritto camerale 2019. La proroga ha determinato lo slittamento delle scadenze relative alle imposte sui redditi ed alle imposte collegate
La circolare MISE ha fissato le regole sul calcolo del diritto camerale 2019, dovuto dagli iscritti al Registro delle Imprese istituito presso ogni Camera di Commercio.
Anche per l’anno 2019 non cambia l’importo del diritto dovuto dalle imprese in misura fissa o proporzionale al giro d’affari.
Scopriamo quali sono le regole e istruzioni per il calcolo, le modalità di versamento con modello F24 per adempiere correttamente al versamento del diritto camerale 2019.
Importi invariati
La Circolare del MISE del 21 dicembre 2019 ha confermato l’importo sia per le imprese che devono onorare l’imposta in misura fissa sia per quelle unità produttive che devono provvedere al versamento del diritto annuale commisurato all’importo del fatturato.
Per procedere al computo è possibile utilizzare i tool approntati dalle varie Camere di Commercio.
Anche se rimane invariato l’importo dovuto dalle imprese, la Circolare del MISE autorizza alcune Camere di Commercio ad incrementare il quantum debeatur del 20%.
Basta consultare l’Allegato A del decreto MISE dell’anno 2007.
Soggetti adempienti
Chi sono i soggetti chiamati ad adempiere il versamento? Tutte le unità produttive che si iscrivono alla Camera di Commercio, al momento della presentazione dell’istanza, sono tenute ad adempiere al versamento del diritto annuale.
Inoltre, anche le imprese già iscritte ed esistenti saranno chiamate a versare il diritto annuale entro il prossimo 30 settembre 2019 (scadenza prorogata).
Pertanto, sono soggetti obbligati al versamento del diritto camerale 2019 dovuto alle Camere di Commercio:
- le imprese individuali;
- i soggetti iscritti al R.E.A;
- i consorzi;
- gli imprenditori agricoli ed i coltivatori diretti;
- le società di persone e di capitali;
- le unità locali e sedi secondarie di imprese con sede legale ubicata all’estero.
Diritto camerale 2019: versamento con Modello F24
Per procedere con il versamento del diritto camerale è necessario utilizzare il modello F24 ed indicare sullo stesso il codice tributo 3850.
In caso di omesso versamento dell’imposta scatta la sanzione, il cui importo varia dal 10% al 100% dell’importo dovuto.