Nuovi terribili dettagli per l’omicidio di Piacenza, con la rivelazione dei messaggi inviati da Sebastiani al cellulare di Elisa dopo averla uccisa
Ha sconvolto tutto l’omicidio di Piacenza, dove Massimo Sebastiani firma l’ennesimo femminicidio in maniera inquietante. Ora emergono i messaggi da lui inviati alla vittima, dopo averla uccisa: ecco i dettagli.
La terribile morte di Elisa Pomarelli
I video delle telecamere di sorveglianza hanno ripreso quello che Massimo Sebastiani ha compiuto contro Elisa Pomarelli, dopo il loro pranzo in trattoria.
Secondo la ricostruzione si sono recati presso il pollaio per prendere alcune uova, quando alle 14.11 Massimo strozza Elisa. Le telecamere riprendono loro due insieme che entrano nel pollaio e poco dopo l’uscita dell’uomo, con in braccio il cadavere della povera vittima.
L’ha messa nel baule e ha fatto benzina per poi lasciarla in una scarpata, dove nessuno potesse trovarla. Successivamente si è creato il suo alibi facendosi vedere per il Paese e cenando con un’amica sino a sparire nel nulla.
Quello che ha fatto nei giorni successivi è in ricostruzione, ma ciò che è sicuro – come vi abbiamo raccontato in questo nostro articolo – è il fatto che lui sia tornato più volte dove ha lasciato il corpo per dormire accanto a lei o tenerle la mano.
Poi sentendosi braccato ha deciso di nasconderlo meglio dentro una buca, coperta da foglie e rami.
Accusato di favoreggiamento c’è anche Silvio Perazzi, che potrebbe aver aiutato Massimo a nascondersi. Il legale dell’ex suocero evidenzia – come cita IlPiacenza – che Perazzi abbia chiamato per due volte i Carabinieri: la prima alla ricezione della lettera e la seconda poco prima dell’arresto dell’operaio.
I messaggi inviati sul cellulare della vittima dopo la morte
Nella giornata di oggi è previsto lo svolgimento dell’autopsia sul corpo della povera Elisa Pomarelli in concomitanza con l’interrogatorio di Garanzia per l’ex suocero di Massimo – Silvio Perazzi.
Un altro dettaglio inquietante, che si aggiunge a quelli già emersi, è il fatto che Sebastiani abbia inviato dei messaggi su Whatsapp alla vittima quando però era già stata uccisa da lui.
In questi messaggi – sempre secondo il quotidiano – lui “le chiede scusa per essersi arrabbiato e di chiamarlo o mandargli un messaggio”. Gli invii sono avvenuti alle 17 e alle 19 quando la povera Elisa non era più in vita.