A partire dal primo gennaio 2019 aprire la Partita IVA in regime forfettario è ancora più conveniente! Vediamo come
Per il regime forfettario i Liberi Professioni, i Freelancer e gli Start-upper che non superano i 65.000 euro annui di fatturato hanno la possibilità di beneficiare della Flat Tax al 5% (per i primi cinque anni di attività) e al 15%, dal sesto anno in poi.
Flat Tax al 5% o al 15%: requisiti necessari
Per accedere e beneficiare della Flat Tax al 5% o al 15% è necessario rispettare solo un unico requisito stabilito dalla Legge di Bilancio 2019.
Rispetto allo scorso anno sono stati eliminati i seguenti requisiti:
- 30.000 euro, limite relativo al reddito da lavoro dipendente;
- 20.000 euro, limite relativo al costo per beni strumentali;
- 5.000 euro, limite relativo alle spese per lavoro dipendente, accessorio e per compensi erogati ai soggetti collaboratori.
Per l’anno 2019 hanno trovato conferma i coefficienti di redditività per il calcolo della flat tax al 15% per i lavoratori autonomi e per le Partite IVA, che decidono di aderire al Forfettario 2019.
Forfettari 2019: Cause di esclusione
La legge di Bilancio 2019 ha apportato modifiche su alcuni dei casi di esclusione previsti dal comma 57 della Legge di Stabilità 2015.
Sono esclusi dal forfettario 2019 i titolari di partita IVA che controllano direttamente o indirettamente società a responsabilità limitata o associazioni in partecipazione.
Inoltre, come lo scorso anno, sono esclusi i lavoratori autonomi che esercitano attività d’impresa che partecipano a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari, contemporaneamente all’esercizio dell’attività economica.
Forfettari 2019: meno vincoli per chi intraprende una collaborazione con datore estero
Meno vincoli “stringenti” per i Forfettari che decidono di intraprendere un rapporto di collaborazione con datori esteri.
A chiarirlo in modo esplicito è la stessa Agenzia delle Entrate che ha fornito una risposta all’interpello numero 173 del 30 maggio 2019.
I Forfettari 2019 che intraprendono una collaborazione autonoma con un soggetto estero, a cui si è stati legati da rapporto di lavoro dipendente nei 24 mesi precedenti, possono beneficiare della Flat Tax al 15%. Ciò è escluso se entrambe le parti sono italiane.
Ecco quanto riporta il Fisco:
“La circostanza che il professionista possa instaurare un rapporto di lavoro autonomo con un soggetto estero, con il quale è intercorso, sempre all’estero, un rapporto di lavoro dipendente durante il periodo di sorveglianza, escluderebbe la sussistenza di un’artificiosa trasformazione […], non essendovi alcun criterio di collegamento con il territorio dello Stato dei redditi di lavoro dipendente percepiti all’estero”.