Il ministero dell’Economia e Finanza MEF, sta studiando 3 ecotasse, che sia la svolta green che aspettavamo? Per il momento si tratta esclusivamente di proposte, ma sono interessanti misure
Ad essere colpito da questi provvedimenti, saranno i veicoli inquinanti, plastica ed i biglietti aerei. Questa svolta sulle ecotasse green la stavano attendendo da tempo, è allo studio dei vari tecnici guidato già dal precedente governo.
Si pensa di creare nuove imposte, in modo da spingere ad assumere comportamenti più eco sostenibili, contribuendo a migliorare il nostro ambiente.
Le nuove tasse allo studio
Si sta vagliando l’introduzione di nuove tasse ecologiche, imitando altri paesi europei in modo da disincentivare i comportamenti non più eco sostenibili.
All’ecotassa potrebbero aggiungersi altre 3 imposte ecologiche, sulla falsa riga di quanto fatto in Germania, tasse che hanno portato un gettito cospicuo, pari a circa 600 milioni di euro sui soli biglietti aerei. Se questa misura dovesse entrare in funzione, i rincari dipenderebbero dalla tratta. Si parla di 8 euro in nazionali, 25 euro fino a 6.000 km e 45 euro oltre i 6.000 km.
Si parla inoltre, di un superbollo sui veicoli più vecchi, perché più inquinanti e sugli imballaggi di plastica. Questa misura sulle auto però, è penalizzante per chi non ha i mezzi per acquistarne uno moderno prevedendo un superbollo dai euro 3 in giù.
L’ecobonus studiato dal governo, non ha portato all’incremento delle vendite sperato. Non si farà crescere il mercato delle auto, imponendo tasse almeno secondo quanto sostenuto da alcuni critici di questa proposta.
Passando a parlare degli imballi alimentari di plastica, si pensa di far pagare l’aliquota IVA massima. In altre parole, se acquistate le buste d’insalata già pronta, si pagherà l’IVA al 22% e non quella alimentare. Sarà realmente questa la via per arrivare ad avere un mondo senza plastica?