Il Kenya è considerato come un paese in via di sviluppo, ma ultimamente ha deciso di puntare sulle tecnologie green per la produzione di corrente e sulla green economy
La Green Economy è il nuovo baluardo d’investimento per l’economia del Kenya, economia in crescita nel continente africano. Ma siamo realmente sicuri di cosa si occupa l’economia verde?
Green Economy, che cosa è?
La Green Economy è in realtà un modello di sviluppo creato da chi è convinto che si deve investire in soluzioni che puntino alla sostenibilità, in grado di migliorare la qualità di vita dei tutti coloro che vincono sul pianeta. Si punta inoltre a rendere accessibile le risorse per tutti, creando poi lavoro e creando occupazione.
La definizione ufficiale è stata creata dall’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente:
“La Green Economy è un’economia che produce benessere ed equità sociale, riducendo i rischi ambientali e le scarsità ecologiche. In parole più semplici, un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, efficiente nell’utilizzo delle risorse e socialmente inclusiva.”
La Green Economy in Kenya
In Kenya il focus è sulla produzione di energia da fonti alternative al petrolio. Se fino al 2008 il programma energetico del paese puntava tutto sul petrolio, oggi grazie all’intervento della cooperazione internazionale si hanno ottimi risultati. Il Kenya può vantare la centrale eolica più grande del continente africano.
Questo traguardo nasce da un’intensa collaborazione tra enti non governativi, il governo del paese, investitori e aziende. Tutti si sono impegnati ad applicare modelli di sviluppo sostenibile, rendendo il Kenya un grande protagonista della sfida ecologica sia in Africa, sia al livello mondiale.
In un continente dove oltre 600 milioni di persone non ha ancora accesso all’energia elettrica, il Kenya può vantare invece un ampio accesso all’energia.
In ambito civile, vediamo la distribuzione di piccoli impianti fotovoltaici o eolici, che alimentano singole abitazioni oppure piccole realtà industriali.
Il ministero dell’energia, promuove questi piccoli impianti, che danno un concreto sostegno alla popolazione. Si è dato il via ad una filiera che permette lo sviluppo di una florida economia anche nelle zone più rurali del paese.
Anche i ceti più poveri, potranno accendere una lampadina in casa propria, ricaricare un telefono cellulare o acquistare un televisore aprendo i propri orizzonti. Si può dare maggiore dignità alle persone, creando lavoro.