Michele Buoninconti è in carcere per scontare la sua pena in merito all’omicidio della moglie, la povera Elena Ceste. Ora si rassegna e pensa alla sua nuova vita
Michele Buoninconti si professa innocente ma per gli inquirenti è lui ad aver ucciso e occultato il corpo della povera Elena Ceste. Si rassegna, va avanti e pensa alla sua nuova vita: ecco gli ultimi aggiornamenti.
Il sogno ricorrente del marito di Elena Ceste
Lui è in carcere dopo aver ucciso brutalmente la moglie e nascosto il corpo, in un campo vicino a casa. Nonostante questo lui si definisce innocente e in una lettera scritta al suo avvocato, successivamente divulgata da Quarto Grado, esprime tutto il suo dispiacere:
“lo sogno spesso, viene da me vestita di bianco e mi sorride”
Per poi rimarcare la sua innocenza:
“ancora non riesco ad accettarlo. Non poteva stare ancora un altro po’ con i suoi figli che tanto amava?
Per lui il carcere è una vacanza, come dichiarato ad una amica che è andato a trovarlo, evidenziando di fare tutto ed essersi preso un periodo di relax.
La nuova vita di Michele Buoninconti
30 anni di carcere con il rito abbrevviato, l’ex vigile del fuoco è dietro le sbarre dal 29 gennaio 2015. Da quel giorno non ha mai più visto i suoi figli perdendo anche la patria potestà: i quattro ragazzi che hanno perso brutalmente la mamma, continuano la loro vita insieme ai nonni materni e si rifiutano di andare a trovare il padre.
Michele si definisce una vittima di errore giudiziario e dall’altra parte si rassegna a questa condizione, decidendo di cambiare completamente vita.
L’uomo è stato trasferito al carcere di Alghero – Sardegna – per continuare i suoi studi in economia e prendere la Laurea. Non riceve molte visite e passa la giornata a studiare immerso tra i libri e gli esami che deve dare.