Oggi Matteo Salvini è impegnato al raduno Lega di Pontida, con lo slogan in bella vista “Prima gli italiani” e un bagno di folla pronti ad andare avanti
Il leader della Lega Matteo Salvini è a Pontida, per il raduno che vede un bagno di folla pronto ad esultare e combattere insieme a lui su questo nuovo Governo Conte Bis.
Il raduno della Lega a Pontida
L’ex ministro dell’Interno e leader della Lega si trova a Pontina, in questo prato che contiene tantissime persone arrivate da ogni parte d’Italia per ascoltarlo e sostenerlo.
Davanti alla folla ha puntualizzato subito il discorso in merito al Decreto Sicurezza:
“il problema è che l’italia torna ad essere un campo profughi. lo vedremo nelle prossime settimane”
Evidenziando che le Ong hanno festeggiato e che se il Decreto venisse mai smantellato
“sarà un’altra occasione per un referendum”
Sul tema immigrazione per il leader della Lega ci saranno momenti bui e nei prossimi mesi cominceranno ad emergere le nuove situazioni.
Nel mentre il popolo in presente sventolano bandiere italiane a suo di “Prima gli italiani”. Seppur tutto pacifico, non sono mancate le tensioni con un videomaker di La Repubblica aggredito da un gruppo di militanti – colpendo la telecamere con un pugno e rompendo il microfono.
Legge elettorale e Referendum
Il leader parla anche di Legge elettorale con un referendum e conferma che tutti gli alleati del centrodestra, siano in accordo con un referendum:
“io voglio che ogni italiano sappia per chi vota senza partitini che tengono in ostaggio il paese”
Per lui è imperativa una legge che possa mettere il Paese in sicurezza. Invita poi a portare rispetto nonostante le scelte non corrispondano alla volontà popolare e puntualizza in maniera netta:
“io non uso l’insulto, bisogna sempre portare rispetto a tutti quanti”