Il figlio di Al Bano e Romina, Yari Carrisi, ha deciso di raccontare sui social gli abusi subiti dalla sua famiglia a Cellino. Ma cosa sarà accaduto?
Al Bano ha la fortuna di avere una famiglia enorme e che si ama tantissimo. Il cantante però non sta vivendo in modo idilliaco i rapporti col vicinato, almeno è questo ciò che ha raccontato il figlio Yari Carrisi condividendo sui social un duro sfogo contro chi usurpa il suo nome e minaccia la sicurezza della sua famiglia.
Vediamo i dettagli.
Al Bano, la denuncia del figlio Yari sull’aggressione a nonna Jolanda
Il secondogenito della famiglia Carrisi ha ereditato dal padre il carattere deciso e il grande amore per la famiglia e probabilmente è proprio il grande affetto che lo lega alla famiglia e alla sua terra che lo ha spinto nelle scorse ore a fare una denuncia pubblica molto forte.
Sul suo profilo Instagram infatti sono recentemente apparse delle Stories in cui Yari racconta episodi molto gravi successi a Cellino San Marco che lasciano intendere dei veri e propri reati verso di lui e la sua famiglia.
“Da anni ormai che CELLINO è un incubo.”
“ Era un paradiso ora è un inferno”
“Non tengo più niente dentro. Non voglio più il tuo male”
Yari si esprime in maniera concitata, comprensibile per chi sta esprimendo dolore ed apprensione per una situazione intollerabile.
Nel paese dove tutt’ora risiede la sua famiglia e da cui il padre Albano non si è mai voluto allontanare, pare che la tranquillità della sua famiglia stia subendo minacce molto serie.
Ma a chi si sta riferendo di preciso?
Il Locale che minerebbe la serenità dei Carrisi
Dalle parole di Yari si deduce che a Cellino sia presente un locale, nei pressi della tenuta dei Carrisi che passerebbe continuamente musica da discoteca, o comunque non melodica e tranquillizzante, ad un volume considerato da Yari intollerabile.
“Regnava la pace ed il silenzio…Da anni mi tocca subire l’inferno acustico..”
A quanto si deduce il padrone del locale non pare intenzionato a raggiungere un accordo con i Carrisi tanto che Yari precisa
“Quando anni fa chiesi di abbassare la loro risposta fu ‘vattene in India finché chiudo a settembre’”
Si tratta solo di scaramucce tra vicini? Non pare così perchè le cose denunciate da Yari nei post appaiono molto più gravi.
Vediamo cosa ha detto
Nonna Jolanda Scioccata e il cognome usurpato
Oltre al rumore, un motivo impensabile fa giustamente infuriare Yari: il locale in questione pare che utilizzi il cognome dei Carrisi.
“il posto è nato grazie alla musica…un posto che si è fott**o il mio cognome che sia io che mio padre abbiamo smesso di utilizzare”
Il 46 enne poi chiama in causa anche uno dei pilastri della famiglia, la donna più importante per il padre Albano ma anche per mamma Romina Power: l’amatissima nonna Yolanda che sarebbe molto provata da questa situazione di continui scontri con grida e minacce da parte del proprietario del locale.
Ma la nonna sarebbe soprattutto addolorata per l’utilizzo non autorizzato del cognome della sua famiglia.
“cosa che fece con me due giorni fa, davanti a mia nonna che è ancora scioccata. Come lo sono io ovviamente”.
Non ci conoscono ancora tutti i retroscena né le parti chiamate in causa hanno fatto dichiarazioni in merito perciò l’essere cauti è d’obbligo, si attende dunque l’evoluzione sperando in meglio della situazione.