La terribile vicenda del neonato gettato in un dirupo ha lasciato tutti senza parole, ma ora spunta la testimonianza di un automobilista che potrebbe confermare tutto
Una madre ha preso il suo neonato e gettato in un dirupo, anche se non è ancora chiaro cosa sia accaduto veramente. Ma un testimone potrebbe cambiare l’ordine delle cose.
L’atroce morte del bambino di quattro mesi
La donna di 34 anni sordomuta, si era allontanata da casa sua con il figlio e non ne ha fatto più ritorno. Il marito, preoccupato denuncia la scomparsa ai Carabinieri il 15 settembre facendo trapelare che i rapporti nell’ultimo periodo non fossero dei migliori.
Per questa vicenda è necessario utilizzare il condizionale, sino a quando non verrà tutto confermato. Infatti sembra che la donna si stesse recando al suo paese Natale quando ad un certo punto – a mezzanotte – si schianta sul guardrail volontariamente, per simulare un incidente o tentare il suicidio.
Dalla ricostruzione degli inquirenti, la donna avrebbe preso il suo bambino lanciandolo nel dirupo vicino all’auto. Poco dopo scende per verificare lo stato del piccolo, prende un bastone e lo colpisce violentemente.
La donna è stata portata in Ospedale per dei controlli, piantonata dai Carabinieri. Nel pomeriggio tardi di ieri è stata portata presso il Comando per essere interrogata ma non ha saputo rispondere e chiarire la follia del suo gesto. Ora è stata arrestata e si trova in carcere.
La testimonianza di un automobilista
Come si evince da Repubblica, la ricostruzione della vicenda sarebbe stata confermata da un testimone e altre persone ferme dentro un bar.
L’uomo avrebbe visto la donna gettare un fagottino dopo l’incidente. Altre persone hanno sentito il pianto del bambino dopo che è stato lanciato nel burrone profondo sette metri: hanno provato a fermare la donna, ma la stessa avrebbe minacciato loro di morte con un coltello.