Se scegli spesso di trascorrere le serate a letto con una bevanda alcolica e Netflix, è probabilmente un segno che sei un introverso. Anche se ciò può rivelare molto sulla tua personalità, potrebbe anche dire qualcosa sulla tua intelligenza.
Sì, è vero: una nuova ricerca afferma che gli introversi potrebbero avere un QI più elevato. Pensi di essere un genio?
In generale, più le persone socializzano con gli amici, più si sentono felici. Ma le persone intelligenti tendono a preferire il loro “me time“, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della Singapore Management University e della London School of Economics. Suona familiare?
Per raggiungere questi risultati, il team di psicologi ha condotto due studi utilizzando i dati di una massiccia revisione nazionale di oltre 15.000 persone di età compresa tra 18 e 28 anni.
Il primo studio ha esaminato il legame tra i punteggi dei soggetti in un test di intelligenza, la densità di popolazione in l’area in cui vivevano i soggetti e in che modo i soggetti soddisfatti riferivano di sentirsi con la propria vita.
Nel frattempo, il secondo ha valutato il punteggio QI dei soggetti rispetto alla loro soddisfazione di vita e la frequenza con cui socializzavano con gli amici.
Complessivamente, i partecipanti che vivevano in aree meno popolate hanno riferito di sentirsi più felici, mentre quelli con punteggi QI elevati che vivevano nelle stesse aree si sono sentiti meno soddisfatti.
La maggior parte delle persone era anche più felice quanto più spesso socializzava. D’altro canto, le persone intelligenti hanno riferito di sentirsi meno soddisfatte della propria vita quanto più tempo ha trascorso con gli amici. Queste strane abitudini dimostrano che sei anche più intelligente della maggior parte.
Anche se queste due conclusioni sembrano contraddirsi a vicenda, gli psicologi credono che possano essere spiegate dalla “teoria della felicità della savana“.
Ecco il riassunto di base: quando i nostri antenati erano cacciatori-raccoglitori, trascorrere del tempo con gli amici era essenziale per sopravvivere; ora, di conseguenza, molti di noi si sentono infelici quando siamo isolati.
Ma poiché le persone con QI elevati non seguono questa norma, alcuni scienziati ritengono che i cervelli intelligenti siano semplicemente più adattabili a quelli che altrimenti sarebbero ambienti insoliti, come essere soli o vivere in comunità affollate.