Caso Nicholas Green: dopo 25 anni “l’effetto Nicholas” salva ancora vite umane

Nel venticinquesimo anniversario della morte del piccolo Nicholas Green, le conseguenze positive del noto “Effetto Nicholas”

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Quella del piccolo Nicholas Green è una storia che ha sconvolto l’opinione pubblica italiana e mondiale negli anni ’90, ma che ha sensibilizzato le persone alla donazione degli organi.

La tragica morte di Nicholas

Tra pochi giorni, in particolare l’1 ottobre, saranno 25 anni dalla scomparsa del piccolo Nicholas Green, il bambino di 7 anni ucciso sulla Salerno-Reggio Calabria.

In quell’autunno del 1994, il piccolo si trova in vacanza con la famiglia. Mentre attraversa l’autostrada, un proiettile lo colpisce durante un tentativo di rapina. Vengono prestati i soccorsi, ma per il piccolo Nicholas non c’è nulla da fare.

La famiglia sceglie di donare gli organi del bambino, salvando ben 7 malati, dei riceventi diretti che hanno ottenuto le cornee e altri organi del piccolo.

L’effetto Nicholas

Dopo 25 anni, si possono riscontrare gli effetti positivi di quello che è stato definito “l’effetto Nicholas“, un fenomeno diventato noto in tutto il mondo.

L’effetto coinvolge i 7 riceventi diretti, di cui 5 oggi ancora vivi, e le generazioni successive a cui hanno potuto dare vita. E inoltre tutti gli altri malati che sono sopravvissuti grazie alle donazioni, le quali in Italia si sono triplicate nell’arco di 10 anni grazie anche al gesto compiuto dalla famiglia di Nicholas.

A tal proposito, il padre del piccolo Nicholas scomparso nel 1994, Reginald Green, ha dichiarato:

“Nessun’altra nazione è andata vicino ai tassi di donazione italiani, successivi alla morte di Nicholas. Migliaia di persone che sarebbero morte sono invece vive”.

La famiglia di Nicholas ha organizzato una serie di incontri via Skype assieme a cardiologi e cardiochirurghi, con il fine di sensibilizzare ulteriormente le persone alla donazione degli organi.

Il convegno di cardiologia si terrà a Milano dal 23 settembre. Nel frattempo verranno illustrate le tappe del viaggio che li porterà in Calabria nei giorni successivi, in occasione del 25mo anniversario della morte del figlio.

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