Settore pagamenti digitali e Start Up Fintech: una rivoluzione in atto
Un rapporto Accenture recentemente pubblicato mostra la rapida transizione del settore dei pagamenti digitali e come i nuovi sistemi renderanno obsoleti i tradizionali modelli di entrate.
Le startup Fintech in tutto il mondo stanno facendo enormi passi da gigante nel settore dei pagamenti globali.
Secondo il rapporto Accenture intitolato “Banking Pulse Survey: Two Ways to Win”, le startup finanziarie non bancarie consumeranno il 15% del reddito globale dei pagamenti entro il 2025.
Secondo le stime e le proiezioni di crescita, questa percentuale corrisponde in termini valoriali a $ 280 miliardi.
Settore pagamenti: le previsioni degli esperti
Secondo il rapporto, le entrate dei pagamenti globali dovrebbero crescere ad un tasso annuale del 5,5%. Nel 2019 stesso, il mercato globale dei pagamenti è stimato a $ 1,5 trilioni e supererà i $ 2 trilioni entro il 2025. Il rapporto afferma che solo le banche che si adattano ai mutevoli modelli di business sopravviveranno a lungo termine.
Il rapporto Accenture analizza diversi fattori come il cambiamento tecnologico, il comportamento e le normative dei consumatori, che incidono sui mercati nel lungo periodo.
Inoltre, lo studio intervista 240 dirigenti di oltre 22 paesi sulle possibili strategie in atto in un ambiente in continua evoluzione come quello dei pagamenti.
“[…] le banche vivono costantemente in concorrenza e vedono i loro margini ridotti. Siamo di fronte a un inevitabile rivoluzione dei pagamenti istantanei, invisibili e gratuiti, che rappresentano una seria minaccia per le banche”
sottolinea Gareth Wilson, responsabile dei pagamenti globali di Accenture.
Pagamenti digitali: sfide in atto e da affrontare
Le startup Fintech della Silicon Valley sono già in competizione per offrire servizi di pagamento istantanei e in tempo reale ai consumatori che vantano sistemi di portafogli virtuali basati su dispositivi mobili.
Il rapporto Accenture afferma che i ricavi delle banche, derivanti dalle transazioni concluse mediante l’utilizzo delle carte, subiranno forti pressioni e rischi nei prossimi sei anni.