Il nuovo governo ha allo studio delle soluzioni green, per incentivare i comportamenti virtuosi. Vediamo la prima bozza del disegno di legge sul clima, vediamo quali sono alcune proposte di aiuti
Il disegno di legge sul clima è sull’onda verde, tanto che anche l’Italia si mette in modo per creare dei provvedimenti legislativi per poter migliorare la situazione climatica o quanto meno dare il nostro contributo. Per il momento abbiamo solo un disegno di legge sul clima.
Le proposte del DL Clima
Le proposte sono molteplici, vediamo insieme quali sono le più interessanti:
• bonus fiscale da 2.000 euro: per la rottamazione di veicoli inquinanti, per coloro che abitando in una città metropolitana inquinate, rottamano un veicolo fino alla classe Euro 4. Si tratta di un credito d’imposta, utilizzabile entro i successivi cinque anni per pagare abbonamenti al trasporto pubblico locale, servizi di sharing mobility con veicoli elettrici o a zero emissioni.
• sconto del 20% sui prodotti sfusi: si punta a ridurre lo spreco degli imballi, favorendo il ritorno dell’acquisto degli alimenti o prodotti sfusi in generale. Anche in questo caso lo sconto è un credito d’imposta, in un limite di 10 milioni l’anno, per i venditori.
• a partire dal 2020, taglio dei sussidi inquinanti: verranno eliminati quei sussidi o le spese fiscali dannose per l’ambiente, che sono indicate nel catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi. Si avrà un taglio annuo pari al 10%, fino ad arrivare al loro annullamento entro il 2040.
• piattaforma del governo per la qualità dell’aria: istituita presso la Presidenza del Consiglio presieduta dal presidente del Consiglio. Dovrebbe valutare le aree che sono soggette a maggiori emissioni, redigendo un Programma Nazionale che aiuta a monitorare l’inquinamento, trovando il modo per ridurlo. Dovrà monitorare gli investimenti per promuovere la mobilità sostenibile, le fonti rinnovabili, ecc.
• sconto fiscale di 250 euro per scuola: si crea un fondo da 10 milioni l’anno, per spingere ad innovare il parco degli scuolabus a ridotte emissioni, per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, comunali e statali. Anche questo bonus è pensato per le città metropolitane più inquinate. Si tratterà di una una detrazione per le famiglie che faranno questa scelta.
• incentivi per i parchi nazionali, diventano zone economiche speciali: si tratta di detrazione fiscali, concorso alle spese pubbliche, finanziamenti fino a 30mila euro a tasso zero per aiutale le attività produttive eco-sostenibili all’interno dei parchi nazionali.