Cosa succede se non mangi per un giorno? La risposta potrebbe sembrare relativamente semplice, ma un digiuno di 24 ore ha un complesso effetto a catena nel corpo.
Il digiuno fa parte di molte religioni, come quella ebraica e musulmana (Yom Kippur e Ramadan). Una forma di digiuno noto come digiuno intermittente ha anche guadagnato popolarità come strumento per la perdita di peso.
Molti studi hanno esaminato i benefici e i rischi di rinunciare al cibo per un giorno, incluso il modo in cui influenza la perdita di peso.
Cosa succede durante il digiuno?
Gli studi suggeriscono che il digiuno può aiutare la perdita di peso. Che una persona digiuni o meno, il corpo ha ancora bisogno di energia.
La sua fonte energetica primaria è uno zucchero chiamato glucosio, che di solito proviene da carboidrati, tra cui cereali, latticini, frutta, determinate verdure, fagioli e persino dolci.
Il fegato e i muscoli immagazzinano il glucosio e lo rilasciano nel flusso sanguigno ogni volta che il corpo ne ha bisogno.
Tuttavia, durante il digiuno, questo processo cambia. Dopo circa 8 ore di digiuno, il fegato utilizzerà l’ultima delle sue riserve di glucosio. A questo punto, il corpo entra in uno stato chiamato gluconeogenesi, che segna la transizione del corpo in modalità di digiuno.
Gli studi hanno dimostrato che la gluconeogenesi aumenta il numero di calorie che il corpo brucia. Senza carboidrati in arrivo, il corpo crea il proprio glucosio usando principalmente grassi.
Alla fine, anche il corpo esaurisce queste fonti di energia. La modalità di digiuno diventa quindi la modalità di fame più grave.
A questo punto, il metabolismo di una persona rallenta e il suo corpo inizia a bruciare i muscoli per produrre energia.
Sebbene sia un termine ben noto nella cultura della dieta, la vera modalità di fame si verifica solo dopo diversi giorni consecutivi o addirittura settimane senza cibo.
Quindi, per coloro che si rompono il digiuno dopo 24 ore, è generalmente sicuro non mangiare per un giorno a meno che non siano presenti altre condizioni di salute.