La piattaforma Rousseau del M5s è stata chiamata a votare e ha detto sì al Patto Civico per l’Umbria. Una nuova era per Luigi Di Maio?
Per il M5s parte una nuova avventura in Umbria e dopo il risultato positivo si passa direttamente al nome del candidato. Ecco gli aggiornamenti.
La votazione sulla Piattaforma Rousseau
Ieri tutti gli iscritti alla piattaforma hanno potuto esprimere la propria preferenza, in merito al Patto Civico per l’Umbria. La votazione era aperta per chi fosse iscritto da almeno sei mesi in tutta Italia e con certificazione di identità valida.
Gli iscritti hanno partecipato attivamente a tale richiesta, votando nelle ore prestabilite e facendo sentire la loro voce – importantissima per Luigi Di Maio.
Come si evince da TgCom24, i votanti totali sono stati 35.036 e di conseguenza per il sì sono stati 21.320 (60,1%) mentre per il no sono stati 13.716 (39,1%).
La domanda la quale rispondere era:
“sei d’accordo con la proposta avanzata dal Capo politico del patto civico per l’umbria – sostenendo le elezioni regionali un candidato Presidente civico, con il sostegno di altre forze politiche?”
I nomi e le parole di Zingaretti
Alcuni esponenti del partito hanno evidenziato che Luigi Di Maio sia rimasto estremamente soddisfatto della votazione e del risultato, chiedendo ora che i Partiti facciano tutti un passo indietro e che vuole definire quanto prima il nome del candidato.
Dall’altra parte Nicola Zingaretti – Segretario Pd – ha commentato il voto definendosi fiducioso e lanciando un tweet dove invita a trovare un nome per il candidato.
Sono già stati fatti alcuni nomi in questi giorni di attesa, ma il nome per la quale i due partiti di coalizione cercherebbero di trovare un accordo sarebbe Francesca Di Maolo – Presidente del centro di riabilitazione per disabili di Assisi “Serafico”. Nonostante questo nessuno dei due partiti ha ancora confermato o negato il nome.