Una bambina dimenticata in auto a Cagliari dal padre e salvata dalla Polizia. Ma la reazione dell’uomo ha lasciato gli inquirenti senza parole
Da una parte una bambina dimenticata in auto salvata dalla Polizia, e dall’altra un padre che ha avuto una reazione particolare e inaspettata.
Bambina dimenticata in auto a Cagliari
L’Unione Sarda racconta una storia agghiacciante che riguarda nuovamente un bimbo lasciato nel seggiolone e chiuso in auto. Ci troviamo a Quartu dove un uomo parcheggia al supermercato, esce dall’auto e chiude tutto ma non prima di dire alla figlia che si sarebbe tornato subito.
Al suo interno la figlia legata al seggiolino in attesa del suo papà, intento a sbrigare delle commissioni all’interno del supermercato da solo.
Da una breve ricostruzione, alcuni clienti hanno chiamato i Carabinieri dopo essersi accorti della presenza della piccola all’interno dell’abitacolo – soprattutto dopo la tragedia di Catania – e gli stessi sono arrivati prontamente.
Dall’autoparlante interno al supermercato è stato chiamato il proprietario della Ford Fiesta ma nonostante tutto non si è mosso, credendo che lo stessero chiamando per aver parcheggiato in un posto riservato ai disabili.
Alle 14 si reca all’uscita e trova la bambina in braccio ad un Carabiniere all’ingresso, mentre la piccola tranquilla beveva un bicchiere d’acqua. La stessa era stata tirata fuori da un finestrino semi chiuso.
Fuori dal centro commerciale un gruppo di clienti stavano attendendo l’uomo, fermati da vigilantes e Carabinieri per evitare il linciaggio contro l’uomo.
La reazione del padre della bimba
Una reazione inaspettata quella dell’uomo, che ha sbottato furiosamente:
“che volete? ero dentro per comprare una torta di compleanno a mia figlia, domani compie due anni. non c’è il sole e sta benissimo. NOn mi scocciate!”
Così i militari sono rimasti senza parole dinanzi a questa dichiarazione e hanno denunciato lo stato di liberà direttamente alla Procura della Repubblica – con accusa di abbandono di minore.
La Giustizia minorile ora manderà anche avanti un controllo per verificare se l’uomo abbia i requisiti richiesti per la patria potestà.