Il governo della Germania sta varando una serie di nuove misure che serviranno a ridurre in modo incisivo l’emissioni di gas serra, in particolare contro l’inquinamento delle automobili
Il governo della Germania sta adottando una pesante manovra, dove stanzierà un totale di 100 miliardi di euro entro il 2030, di cui 54 miliardi utilizzabili entro il 2023. Lo scopo? Si desidera riconvertire l’economia in modo che sia sostenibile.
L’iniziativa salva clima tedesca
Si è giunti a questo pacchetto, dopo settimane di trattative molto intense. L’obiettivo è quello di ridurre del 55% le emissioni di gas serra entro il 2030 e nel 2050, completamente neutra riguardo l’inquinamento e le emissioni che incidono sul clima.
Un provvedimento così pesante è stato infine varato dopo 18 ore di liti interrotte all’interno della coalizione di governo. Il tutto in un clima infuocato, a causa delle pressioni esagerate nate dal movimento di Greta Thunberg.
Questi ambiziosi obiettivi, secondo i critici sono del tutto inutili e anzi, potrebbero portare ad una fortissima deindustrializzazione. Molti sostengono che gli sforzi dei paesi europei, sono del tutto inutili, se il resto del mondo, in particolar India, Cina e USA, si disinteressano del tutto del tema. Queste e altre nazioni al contrario stanno aumentando i loro livelli di gas serra.
I provvedimenti
Per non incidere sul pareggio di bilancio, saranno introdotti i green-bond, titoli di stato pensati proprio per l’ambito green. Inoltre per combattere nel concreto le misure saranno semplici:
• introduzione di un costo per poter produrre dei gas serra nel settore della mobilità
• rendere gli edifici maggiormente green
• chi inquina, avrà costi maggiori. Questo vale sia per i cittadini che per le aziende
• aumento graduale del prezzo di benzina e diesel entro il 2026, da 3 ai 10/15 centesimi al litro
• crescita delle detrazioni fiscali sul carburante per i pendolari.