Mattino Cinque, scandalo per la cantante Arisa, la mamma Assunta indagata per lo scandalo dei falsi invalidi, ecco cosa è successo
Si grida ancora allo scandalo e questa volta a finire nei guai è proprio la mamma della bravissima cantante Arisa. A quanto pare in un servizio di Mattino Cinque sullo scandalo dei falsi invalidi, si sarebbe fatto anche il nome della mamma della cantante genovese.
Mattino Cinque, Arisa, mamma indagata
Nell’ultima puntata di Mattino Cinque, si è afrontato un argomento molto importante, ovvero quello dei falsi invalidi. Molte sono le persone che ingannano lo stato, per ricevere a fine mese una bella pensione. A quanto pare a finire nell’occhio del mirino è stata anche la mamma della giovane Arisa, Assunta Santarisiero, oggi 62 anni. La donna, secondo le indagini degli inquirenti, la donna non sarebbe affetta da nessuna patologia che giustificherebbe un ingente pensione di invalidità. La mamma di Arisa, infatti, è stata beccata mentre era a passeggio nel suo giardino di casa, questa volta senza la sua abituale carrozzina. L’inviata infatti, fa subito notare che la donna, non ha bisogno di nessuna carrozzina per camminare.
Arisa la mamma indagata, scoperta da Mattino Cinque
La giovane Arisa è una cantante molto apprezzata nel suo lavoro, ma a quanto pare sua mamma non tiene alla sua immagine. La donna infatti, secondo le indagini, avrebbe ingannato tutti, ricevendo una pensione di invalidità che non dovrebbe assolutamente ricevere, perché in grado di deambulare senza la carrozzina, la stessa che le farebbe percepire circa 800 euro di pensione. Ma la donna durante l’intervista smentisce:
“Non sto bene, sto combattendo contro la ‘Bestia’. La sedia a rotelle? La uso un po’ sì e un po’ no. La prendo sempre quando esco di casa”
Ma le sue bugie inziano a ritoresi contro la donna, quando proprio i compaesani, intervistati, hanno sostenuto di non aver mai vista la signora Assunta girare con la carrozzina, o che facesse difficoltà a camminare. Ma a quanto pare non è l’unica, sarebbero infatti circa 40 le persone indagate con l’accusa di associazione a delinquere.