Il ministro Fioramonti ha inviato una circolare alle scuole, dove invita a supportare chi manifesta per l’ambiente
Il ministro Fioramonti evidenzia quindi che le assenze di coloro che si associano alle manifestazioni a favore dell’ambiente, saranno giustificate. Nella circolare il ministro invita a rispettare l’azione di questi ragazzi, che starebbero manifestando sulla base di una scelta civica.
Il contenuto della circolare
Lunedì 23 settembre, il ministro dell’istruzione ha presentato in un post su Facebook la sua circolare. Ha deciso di dare ascolto alle parti sociali e realtà associative impegnate nelle varie attività ambientali, come il Fridays for future. Ha fatto redigere una circolare nella quale invita le scuole, rispettando la loro autonomia a considerare come giustificatele assenze di coloro che si mobilitano contro il cambiamento climatico.
ll testo è stato posto in calce a questo post e recita:
“In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile. L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”.
Il ministro ha ricordato che la settimana culminerà nel terzo Global Strike For Future che si terrà venerdì 27 settembre. Ci saranno manifestazioni in tutta Italia e in tutto il mondo.
Fioramonti ha infine ricordato che questi gesti hanno una forte valenza civica. Le scuole hanno ricevuto un invito, ma potranno decidere come comportarsi per le assenze per la giornata del 27 settembre.
L’attenzione del ministro
Non è la prima comunicazione per sensibilizzare sul tema dei cambiamento. Infatti nei giorni scorsi, il ministro ha invitato tramite una lettera a tutte le scuole italiane, per spingere a prevedere dei momenti condivisi con gli studenti, con temi ambientali ribaditi grazie alla mobilitazione globale per l’ambiente.
Dal 21 settembre potremo vedere proiettato lo slogan “Istruzione, no estinzione”, sulla facciata del ministero a viale Trastevere.
Le polemiche riguardo queste iniziative
Antonello Giannelli che è il presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, si è detto scettico su gli inviti che il ministro ha inviato alle scuole. Ovviamente il problema base, è riuscire a capire il motivo dell’assenza. Si tratterebbe di un provvedimento attuabile in maniera molto difficoltosa.