Cos’è la Brexit, significato, dettagli e news sul processo che porrà fine all’adesione del Regno Unito all’Unione europea
Alcuni punti fondamentali della Brexit e la linea politica del Primo Ministro inglese Boris Johnson relativa all’uscita UK dall’Europa il 31 ottobre 2019.
Cos’è la Brexit
Per Brexit (sincrasi formata dall’inglese Britain, “Gran Bretagna”, ed exit, “uscita”), si intende il processo che porrà fine all’adesione del Regno Unito all’Unione Europea.
I rapporti tra il Regno Unito e l’Europa, fin dall’adesione alla Comunità economica europea (CEE) nel 1973, sono sempre stati controversi, segnati da incertezze e da ripensamenti.
Margaret Thatcher, ad esempio, non approvava i contributi che il Regno Unito era costretto a versare all’Europa. Successivamente, con John Major, Tony Blair e Gordon Brown, sembrò aprirsi un periodo di distensione, interrotto con le pressioni antieuropeiste del Partito Conservatore.
Nel 2016, David Cameron, leader del Partito conservatore e primo ministro in trattativa con Bruxelles, chiamò gli elettori britannici a un referendum sulla permanenza nell’Unione, per dimostrare la concretezza dell’opzione di uscita del Regno Unito dall’Unione.
Si formarono, quindi, due fronti: quello dei Leave, favorevoli all’uscita dall’UE, e quello dei Remain, i contrari all’uscita. Il primo ministro faceva parte di questi ultimi.
Il referendum sulla permanenza del Regno Unito in UE si è svolto il 23 giugno 2016 e ha visto un risultato a sorpresa, con i favorevoli all’uscita attestati sul 51,9%, contro il 48,1%.
Il processo che porrà fine all’adesione del Regno Unito all’Unione Europea è iniziato il 29 marzo 2017 con la consegna della lettera del Primo ministro Theresa May al presidente del Consiglio europeo.
La linea di Boris Johnson
Il 24 maggio 2019 Theresa May ha dato annuncio di dimissione. Boris Johnson diventa così nuovo Primo ministro britannico a partire dal 24 luglio.
Boris Johnson si è sempre schierato tra i Leave della Brexit. Sin dal primo discorso alle Camere, come riportato anche da theitaliantimes.it, è emersa la volontà del Primo ministro britannico di chiedere all’UE un nuovo accordo sulla Brexit, per garantire un’uscita “soft”.
Nel caso in cui tale accordo non si raggiungesse, Johnson accompagnerà il Regno Unito fuori dall’UE con l’hard Brexit o Brexit no deal il 31 ottobre 2019.