Caduta libera, Gerry Scotti e nostalgica confessione:“Io sono in difficoltà, non sono abituato. Fin da piccolo mi hanno abituato…”
Il conduttore pavese, Gerry Scotti, è uno dei volti più amati e apprezzati del piccolo schermo. Con le sue trasmissioni entra nelle case di milioni di italiani regalando tante risate e sano divertimento. Nella sua ultima puntata, il presentatore si è lasciato andare in una nostalgica confessione sull’autunno, ecco cosa ha detto.
Un nuovo appuntamento con Caduta Libera
Tra i programmi maggiormente seguiti vi è, senza alcun dubbio, Caduta Libera. Il quiz show di Canale 5, condotto da Gerry Scotti, è una trasmissione a premi in onda dal 2015 nella fascia preserale, in grado di coinvolgere il pubblico grazie alle diverse domande a cui sono sottoposti i concorrenti in gara. In una puntata di qualche giorno fa, una domanda fatta ad aspirante vincitore gli ha fatto rivivere un momento particolare della sua vita.
In studio si è parlato della stagione autunnale, tanto cara al conduttore pavese. La domanda verteva proprio su questo argomento e, in quel momento che, ha fatto una nostalgica confessione sull’equinozio d’autunno di questo anno.
La nostalgica confessione di Gerry Scotti
Il conduttore pavese ha fatto una riflessione precisando di essere in difficoltà perché non è abituato all’idea che la stagione autunnale ha avuto inizio il 23 settembre anziché il 21. Il conduttore di Tu si que vales ha poi confessato che l’autunno è la sua stagione preferita perché soffre molto il caldo. Ecco le parole del conduttore pavese in una delle sue ultime puntate a Caduta Libera:
“Io sono in difficoltà, non sono abituato. Fin da piccolo mi hanno abituato che l’autunno iniziava il 21 settembre. Per giunta è la mia stagione preferita, perché soffro molto il caldo. Ora però c’è stato questo cambiamento con l’equinozio d’autunno del 2019 che ha fatto slittare la data al 23 settembre“,