Esula dall’omicidio Vannini ma potrebbe comunque esserci un collegamento tra questo e la prostituta che ha denunciato Antonio Ciontoli
Riflettori sempre accesi sull’omicidio Vannini anche se ora spunta un fascicolo segreto su Antonio Ciontoli e la storia di una prostituta.
Il fascicolo con la denuncia della prostituta
Una anticipazione che ha fatto Chi L’ha Visto e ora approfondito anche da Le Iene, ha portato a scavare sulla faccenda del fascicolo con la denuncia di una prostituta ad Antonio Ciontoli.
La denuncia militare esisterebbe davvero, come confermato dal maresciallo Roberto Izzo proprio ai microfoni della trasmissione di Rai Tre:
“l’avevo letta la denuncia nel fascicolo suo, ma sinceramente non mi interessava. all’epoca gli obiettivi erano diversi…”
Ma che cosa sarebbe accaduto? Si parla di rapina e/o estorsione ai danni di una prostituta e il discorso si fa annoso. Anche se ci sono alcune indagini ancora da fare per chiarire quanto accaduto.
Secondo una intercettazione divulgata dalla stampa la presunta rapina alla prostituta, sarebbe dovuta passare come competenza alla Procura di Roma:
“izzo avrebbe fatto in modo che l’episodio venisse fatto ricadere sul territorio di competenza e che quindi finisse dai carabinieri di ladispoli”
Come evidenzia il super testimone Vannicola, sempre presumibilmente seguendo il filone di favori che Izzo e Ciontoli si scambiavano spesso e volentieri.
La richiesta della madre di Marco Vannini
La madre e il padre di Marco sono sempre in prima linea per arrivare a quella che è la verità su quanto accaduto in quella tragica notte.
Dopo questa notizia chiedono:
“facciamo chiarezza su questa denuncia, ma non perdiamo di vista il vero obiettivo: giustizia per la morte di marco”
Una famiglia che non può arrendersi e non vuole vedere altri discorsi passare davanti a quello che da sempre è l’obiettivo finale: chi ha ucciso Marco e perché nessuno ha chiamato i soccorsi?