Chi è Diana figlia di Lele Mora? La figlia dell’ex agente in difesa del padre per raccontare carriera e scandali
Lele Mora e la primogenita Diana, che decide di andare in televisione per difendere il padre e raccontare qualcosa di inedito. Ecco la loro storia
Chi è Lele Mora
Nasce a Bagnolo di Po, il 30 marzo del 1995.
Inizialmente direttore di saloni da parrucchiere, nel 1978 comincia a fare l’assistente per Loredana Bertè. Nel 2000 apre a Milano la LM Managements, con cui è attivo nel mondo del management sportivo, musicale e dello spettacolo.
Organizza eventi aziendali, divenendo showman e uomo immagine. Cura l’immagine di molti artisti, proponendoli nell’ambito televisivo e delle sponsorizzazioni come testimonial: tra questi vi sono Simona Ventura, Alberto Castagna, Alda D’Eusanio, Luisa Corna, Maria Teresa Ruta, Marco Balestri, Mirka Viola, Naike Rivelli, Christian De Sica, Aída Yéspica, Remo Girone, Sabrina Ferilli, Valeria Marini, Walter Nudo, Costantino Vitagliano, Cecilia Capriotti, Rocco Casalino, Fabrizio Corona e l’ex-Presidente della Camera Irene Pivetti.
Nel 1989 viene coinvolto in un’inchiesta per spaccio di droga, in seguito per evasione fiscale, bancarotta fraudolenta, favoreggiamento alla prostituzione. Lele Mora è tra i protagonisti dello scandalo “Vallettopoli” del 2007.
Ha scontato una pena complessiva di 6 anni e un 1 mese di reclusione in affidamento alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi. Lo scorso 30 dicembre, Lele Mora tenta di togliersi la vita al carcere Opera a Milano, come riportato anche da FanPage.
Da una intervista recente su Libero, l’ex agente ha confessato di avere un grave tumore maligno tra reni e polmoni.
Chi è Diana Mora
Nasce nel 1975 dal matrimonio dell’agente con Maria Giovanna Girardi. Diana è la figlia primogenita e ha un fratello, Mirko, nato nel 1979. I suoi genitori hanno divorziato nel 1982.
Di recente, è stata ospite di Barbara D’Urso, invitata a raccontare la vicenda giudiziaria del padre dal suo punto di vista, partendo da una drammatica data, il 30 dicembre, giorno in cui il padre ha tentato di togliersi la vita nel carcere di Opera a Milano.
Anche Diana Mora è stata coinvolta nelle vicende giudiziarie del padre. Come riportato da TG1, anche Diana è stata inserita nell’inchiesta per il fallimento della Diana immobiliare.
Inoltre, come messo in evidenza da Repubblica, nel 2010 Diana aveva stretto rapporti con Ruby – la minorenne marocchina coinvolta nello scandalo di favoreggiamento della prostituzione.
In un’intercettazione telefonica tra Ruby e la madre Naima, si sente il racconto della minorenne, che dichiara di aver ricevuto dei regali da Diana, la quale le aveva promesso un’adozione da parte del padre.