Non solo guerra commerciale USA-Cina, ma il Presidente Donald Trump vuole delistare i titoli azionari cinesi
Il Presidente statunitense Donald Trump sta valutando la possibilità di eliminare i titoli azionari delle società cinesi dalle borse statunitensi.
La mossa strategica ha come principale obiettivo quello di limitare gli investimenti statunitensi in società cinesi.
Questioni di sicurezza? Beh, il Presidente Trump mira a promuovere l’acquisto dei prodotti locali, ridurre le importazioni ed espandere le esportazioni.
Tutto ciò avrà un impatto positivo sulla bilancia commerciale degli Stati Uniti d’America?
Guerra commerciale USA-Cina
Finora gli USA hanno imposto dazi per oltre $ 360 miliardi di beni cinesi e la Cina ha risposto con tariffe su più di $ 110 miliardi di prodotti statunitensi.
Solo lo scorso anno, Trump ha fissato tre rounds di tariffe e la quarta durante il mese di settembre andando ad imporre, pesanti dazi su tutto ciò che è Made in China – dalla carne di suino ai violini.
Pechino ha risposto imponendo dazi che vanno dal 5% al 25% sulle merci statunitensi, incluso un prelievo del 5% sul greggio.
Donald Trump pronto ad eliminare i titoli azionari cinesi da Wall Street
L’amministrazione di Trump è intenzionata a rimuovere tutti i titoli azionari delle società cinesi dai mercati azionari statunitensi.
Poco dopo l’annuncio, il titolo azionario del gigante del commercio elettronico Alibaba (BABA) è sceso del 5%, il motore di ricerca Baidu è sceso di quasi il 4% e le azioni di JD.com sono diminuite del 6%.
Oltre a questo trend ribassista, bisogna ricordare che molti grandi investitori statunitensi detengono titoli azionari di società cinesi di grandi dimensioni.
E, adesso, Huawei, il più grande produttore al mondo di apparecchiature per infrastrutture di rete mobile, è accusato di intrattenere relazioni con il governo cinese per spionaggio.