La paura di essere lasciati è qualcosa che si prova almeno una volta nella vita. Ma come fare per superare tutto questo? Ecco cinque consigli!
Sempre più diffusa la paura di essere lasciati, si estende a macchia d’olio lo spavento di essere soli e si ricercano sempre più strategie per affrontarla.
Che cos’è la paura dell’abbandono
Ogni giorno nasce l’amore e migliaia di persone iniziano nuove relazioni. Come in ogni relazione che nasce, finita la favola o il tempo dell’infatuazione inizia la vera salita, sarà essa a stabilire se questa relazione è un fuoco di paglia o qualcosa di grande e travolgente.
C’è chi si lascia e chi resta insieme, c’è chi costruisce e chi invece decide di andare via, tutto questo fa parte del grande universo dell’amore. Questo sentimento racchiude con se diverse emozioni contrastanti a volte negative ed è qui che nasce la paura di essere lasciati dal proprio compagno.
Pensieri negativi assalgono l’individuo, generando uno stato di agitazione interiore, ansia e paura. Riuscire a ritrovare un equilibrio interiore risulta essere necessario per condurre una vita sana ed equilibrata.
5 regole per superare la paura dell’abbandono
Cinque regole per evitare e superare questo grande tormento. Prima di richiedere l’aiuto a un esperto o meglio a uno psicoterapeuta, impariamo a gestire tutto da soli.
- Accrescere la propria autostima, è importante iniziare a liberare la mente dai pensieri negativi , godersi la quotidianità senza rinunciare ai propri sogni e obiettivi, ma in particolar modo smettere di essere troppo accondiscendenti o lo zerbino dell’altro.
- Incolpare sempre l’altro è una cattivissima abitudine che va abbandonata, non è assolutamente bello incolpare l’altro delle proprie insicurezze e del continuo sentirsi incompresi. Amare significa rispettare e rispettarsi.
- La paura di essere lasciati è un problema molto comune soprattutto a chi soffre di bassa autostima e presenta un tono dell’umore molto basso, in questo caso rivolgersi a un professionista risulta essere la soluzione ideale, per imparare ad amarsi per poter successivamente amare.
- Chiedere aiuto, imparare a parlare delle proprie difficoltà risulta essere il primo passo di guarigione e di risoluzione del problema. La comunicazione è alla base di una sana relazione
- Libertà e amore, non bisogna mai dimenticare che l’amore è fatto di rispetto, questo significa non tradire e fare tutto ciò che voglio, o peggio ancora legare l’altro come un salame a noi stessi senza farlo respirare. L’amore è fiducia e stima, libertà e rispetto. Se ami realmente qualcuno libertà e fiducia sono l’ABC della relazione sane.
Ad ogni modo dietro questo timore si celano i timori dell’infanzia, il rapporto insicuro-ambivalente o insicuro-evitante con il proprio caregive o figura di attaccamento.
Negli anni tale paura cresce sempre di più e diventa sempre più frequente, così come la sensazione di sentirsi soli. Siamo soli in mezzo alle persone, perchè la solitudine non trae origine dal mondo esterno ma dal mondo interno.
Ecco uno dei motivi per cui tu devi diventare protagonista attivo della tua vita e non passivo. La maggior parte delle persone che inizia una relazione con l’altro, dopo breve tempo perde la propria identità. Diviene un peso morto e vive in relazione all’altro, non ha più idee e fantasie. Soffoca la relazione con la sua inattività sia emotiva che fisica.
Ben presto la pigrizia sostituisce l’infatuazione e l’amore. Ciò che prima era fonte di emozioni e adrenalina diviene noia. Il partner dipendente cade nella paura dell’abbandono e della solitudine, mentre il partner emotivo e travolgente, va in cerca di nuove relazioni più stimolanti e vive.