Elezioni, entusiasmo per il voto ai 16enni. Monti: “E’ solo un contentino”

Per le elezioni l’idea di voto ai ragazzi di 16 anni è stata presa con entusiasmo. Una proposta che potrebbe essere messa presto in pratica

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Una nuova idea per le elezioni e il passaggio del voto ai ragazzini di 16 anni – abbassando la soglia prevista oggi ai 18.

Abbassare la soglia per il voto

Giuseppe Conte è stato intervistato da Skuola.net in merito alla proposta che è stata fatta, di abbassamento della soglia per il voto a 16 anni:

“ci sta. a me va benissimo – ci sono altri ordinamenti che già lo fanno”

Evidenziando che i giovani di quell’età possiedono una maturità psicofisica proprio per votare. Naturalmente non è ancora iniziata una riflessione di Governo ma nulla viene precluso nel prossimo periodo:

“sarebbe più utile la si facesse in sede parlamentare”

La proposta di Enrico Letta

L’ex premier aveva riaperto questo argomento proprio dalle pagine di Repubblica, definendo che oggi i giovani sono molto più maturi e – per questo – anche pronti a votare per il bene del Paese.

Luigi Di Maio concorda evidenziando che sia corretto lasciare ai giovani la parola, per decidere chi li possa o meno rappresentare al Governo:

“se a 16 anni un giovane può lavorare e pagare le tasse, dovrebbe anche avere diritto a votare e scegliere che decida per la sua vita”

Sono molti i Paesi che già attuano questa soluzione come in Scozia – Austria – Brasile – Argentina.

Mario Monti frena tutto e non concorda su questo argomento, da Radio Capital infatti dice la sua in merito:

“bisogna fare politiche youth friendly che aiutino concretamente i giovani. questo è solo un contentino”

La Lega ricorda che già nel 2015 aveva presentato una proposta di legge per consentire il voto ai ragazzi di 16 anni. Massimiliano Fedriga commenta:

“ben venga la pur tardiva presa di coscienza di altre aree politiche”

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