Il Ponte di Genova sta rinascendo, dopo la terribile tragedia che ha visto la morte di tantissime persone e lo sfollamento di altrettante. Giuseppe Conte presente, come testimone di questa importante opera
Il Ponte di Genova si sta rimettendo in piedi, tra la commozione della città che ha perso tante persone e non solo – e la promessa di Giuseppe Conte per il futuro.
Il nuovo volto del Ponte di Genova
Sono inziate le operazioni di sollevamento della trave che dovrà sostenere il primo impalcato. Si da vita quindi al nuovo viadotto sul Polcevera tra il pilone 5 e il pilone 6.
E’ bastato il suono della sirena per l’inizio dei lavori davanti alla testimonianza del premier Giuseppe Conte – il Sindaco Bucci – il Ministro delle Infrastrutture De Micheli e l’architetto Piano che ha donato il progetto del viadotto, realizzato personalmente per l’occasione così importante.
La struttura sarà di 50 metri con un peso di 500 tonnellate, con materiale in acciaio. Verrà issata a 50 metri di altezza e con 19 campate: 3 da 100 metri e 16 da 50 metri.
Le parole dell’architetto Piano
L’architetto Enzo Piano ha voluto fare delle raccomandazioni a tutti gli operai e addetti che si occupano di questa realizzazione:
“parlo a nome di tutti, costruire è un gesto collettivo – un ponte speciale che unisce ed è un gesto di pace. lavorate in sicurezza”
Le parole del Premier Giuseppe Conte
Anche il Premier Conte ha voluto dire la sua davanti a quest’opera che nascendo, volendo rassicurare tutti sul futuro:
“è un impegno del governo, l’impegno che la sicurezza sia un imperativo morale categorico”
Per poi ricordare le 43 vittime del crollo:
“il progetto rappresenta il riscatto ma ha incorporato il ricordo delle vittime”
Il primo cittadino Bucci è commosso ed è contento di sottolineare che anche in Italia si possono fare le cose giuste nei tempi giusti.