Lo zafferano ha benefici e proprietà medicinali, tanto da renderla una spezia molto costosa e un ingrediente culinario prezioso in tutto il mondo.
Protegge dal cancro
Lo zafferano contiene un carotene solubile arancione scuro chiamato crocin, che è responsabile di gran parte del colore dorato dello zafferano.
È stato scoperto che il crocin scatena l’apoptosi [morte cellulare programmata] in una serie di diversi tipi di cellule tumorali umane, leucemia, carcinoma ovarico, adenocarcinoma del colon e sarcoma dei tessuti molli.
Ricercatori in Messico – che hanno studiato l’estratto di questa spezia – hanno scoperto che lo zafferano e i suoi componenti attivi mostrano una capacità di inibire le cellule maligne umane.
Non solo le spezie inibiscono le cellule cancerose, ma non hanno tale effetto sulle cellule normali e, in realtà, stimolano la loro formazione e quella dei linfociti [cellule immunitarie che aiutano a distruggere le cellule tumorali].
Promuove l’apprendimento e la conservazione della memoria
Studi recenti hanno anche dimostrato che l’estratto di zafferano, in particolare il suo crocin, è utile nel trattamento della disabilità mentale legata all’età.
In Giappone, viene incapsulato e utilizzato nel trattamento del morbo di Parkinson, perdita di memoria e infiammazione.
Pubertà ritardata
Nelle ragazze non ancora sviluppate, lo zafferano ha un effetto stimolante generale. Un pizzico di zafferano schiacciato in un cucchiaio da tavola di latte è utile per stimolare gli ormoni e ottenere l’effetto desiderato.
Per aumentare la vitalità
Con una bassa libido, la spezia aiuta come stimolante sessuale e può essere consumato in una dose di pizzico in un bicchiere di latte prima di coricarsi.
Calvizie a chiazze
Mescolato con liquirizia e latte funge da efficace applicazione topica per indurre la crescita dei capelli, anche nei casi di alopecia.
Protezione dal freddo
Funge un tonico stimolante e molto efficace nel trattamento del raffreddore e della febbre; mescolato al latte e applicato sulla fronte allevia rapidamente l’alta temperatura corporea.