Bonus Befana in seguito all’approvazione del DEF: Cashback fino a 475 euro per ristoranti e per i lavori di riparazione in casa
In seguito all’approvazione del DEF avvenuta il 30 settembre 2019 è stato inserito il Bonus Befana, che consiste in circa 475 euro di detrazioni nei primi giorni di gennaio 2021.
Ciò solo per i contribuenti fiscali che hanno effettuato pagamenti tracciabili (con carta o bancomat durante l’anno precedente).
L’importo speso dal contribuente in settori “a rischio di evasione” (ristoranti, parrucchieri, falegnami, idraulici, etc.) sarà restituito al cliente tramite il meccanismo di cashback, direttamente sul suo conto.
Oltre al Cashback, i contribuenti fiscali beneficerebbero anche dell’IVA ridotta.
Bonus Befana: quali sono gli obiettivi?
La previsione del Bonus Befana è quello di incentivare i pagamenti tracciabili e di combattere l’evasione fiscale.
Il Bonus Befana prevede una detrazione fiscale di un massimo di cinquecento euro nei primi giorni del 2021 e spetta ai contribuenti fiscali che hanno effettuato pagamenti con carta o bancomat.
L’obiettivo è quello di azzerare le commissioni per il POS e di combattere l’evasione nei settori come la ristorazione, i saloni di parrucchieri, gli idraulici, i falegnami e gli imbianchini.
Ciò stimolerebbe l’utilizzo della moneta elettronica e il cashback ovvero la restituzione degli importi spesi avverrebbe in modo mensile o trimestrale, sull’estratto conto del contribuente fiscale.
IVA ridotta per i pagamenti con moneta elettronica
Oltre al Bonus Befana, i contribuenti che pagano con moneta elettronica possono beneficiare della riduzione dell’IVA di ben 3 punti percentuali.
Mentre chi paga in contanti sarà colpito dalla maggiorazione delle aliquote IVA, che salirebbero dell’1,5%.
In poche parole quella di oggi al 10% andrebbe all’11,5% e quella che è al 22% potrebbe arrivare sino al 23,5%.
A quanto pare si preannuncia una vera e propria lotta all’evasione fiscale.
I risultati saranno quelli auspicati?