Al via il taglio dei Parlamentari con voto finale al 7 ottobre. Ma Pd, Italia Viva e Leu chiedono delle riforme: ecco gli aggiornamenti
Il taglio dei Parlamentari è previsto per il 7 ottobre, con voto finale della riforma. Ma alcuni partiti chiedono che vengano istituite delle riforme.
Il voto il 7 ottobre 2019
La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato la riforma. A favore tutti i partiti della maggioranza, mentre contro Forza Italia e +Europa.
Non erano presenti i deputati di Lega e Fratelli d’Italia e il voto finale è previsto per il 7 ottobre 2019. Pd, LeU e Italia Viva ora chiedono un segnale al Governo e al M5S al fine che nella stessa misura vadano avanti tutti i lavori e le procedure delle garanzie che sono contenute all’interno del programma di Governo.
Federico Fornaro di Leu si è espresso in merito:
“chiediamo che prima del voto definitivo di martedì 7 ottobre sia rispettato il programma, con un pacchetto di modifiche istituzionali”
Atte a garantire la rappresentanza sul territorio nonché il pluralismo.
Il voto favorevole di Pd e Leu è stato accompagnato in commissione con una richiesta di accordo di maggioranza, in merito alle riforme costituzionali e tutte le modifiche dei regolamenti di Camera e Senato.
Emanuele Fiano ha spiegato il perché del suo voto:
“abbiamo coronato questo voto del pd ma chiediamo significative modifiche dei regolamenti”
Che riguardano le Camere e le integrazioni costituzionali.
Il Presidente delal commissione Affari Costituzionali della Camera – Giuseppe Brescia del M5S – ha rassicurato tutti in merito alle richieste, evidenziando di averle accolte in sede istituzionale:
“invierò una richiesta a fico per avviare un lavoro di giunta anche per il senato”