Addio a Giorgio Squinzi, imprenditore proprietario del Sassuolo e della Mapei: un grande uomo dalla storia straordinaria
Giorgio Squinzi aveva solo 76 anni e ha lasciato familiari, colleghi e amici con un grande vuoto dopo la sua lunga battaglia. Ecco chi era questo imprenditore italiano noto nel mondo.
Chi era Giorgio Squinzi
L’imprenditore aveva 76 anni ed è morto dopo una lunga battaglia, per una malattia grave della quale non sono stati divulgati dettagli in merito.
Ex Presidente di Confindustria per 12 anni e con una grande passione per il ciclismo, ereditata dal padre che era rimasto nella memoria come professionista sul campo.
Nel 2002 diventa il proprietario del Sassuolo Calcio, riportandolo in auge e facendo in modo che tenesse testa alle altre squadre competitor del calcio italiano.
L’imprenditore aveva una moglie e due figli Veronica e Marco. Antonio Tajani ha consegnato il suo dolore su Twitter:
“ciao giorgio, ci mancherai”
L’imprenditore era nato nel 1943 laureandosi in Chimica industriale per iniziare a lavorare all’interno dell’attività di famiglia. Fonda poi insieme al padre la Mapei che da snc diventa Spa in 6 anni – assumendosi il ruolo di Direttore generale e Amministratore unico.
Un susseguirsi di successi con la nomina a Presidente della Federazione Nazionale dell’Industria Chimica fino al numero uno di Confindustria per 12 anni.
Curiosità e passioni
Un vero e proprio imprenditore, ma con la passione sfrenata per lo sport. La sua azienda sponsorizza per dieci anni la squadra Mapei Quick Step di ciclismo lanciando atleti internazionali.
Tifoso del Milan ma proprietario del Sassuolo, che rese una squadra migliore facendogli conquistare anche la Serie A.
Passioni, lavoro e tanta dedizione per un uomo che verrà ricordato nel tempo e oltre.