Fratelli morti in Hotel, tra nuovi farmaci e alcol: tutte le risposte nell’autopsia

Un grande mistero avvolge i due fratelli morti in hotel, tra farmaci e alcol ora l’autopsia da le risposte che tutti stanno attendendo

Fratelli morti in Hotel
Fratelli morti in Hotel

Due fratelli morti in hotel e un grande mistero, tra farmaci e alcol: ecco cosa è stato ritrovato nella stanza di Hotel.

L’autopsia dei giovani ragazzi belgi

Dries e Robbe De Ceuster sono morti in una stanza di hotel, mentre si trovavano in vacanza con i loro genitori a Firenze. Uno dei due ragazzi si è recato nel pomeriggio in farmacia e ha “supplicato” il farmacista di vendergli delle scatole di medicinale – senza ricetta medica.

L’addetto ha cercato di spiegare che fosse impossibile dare questi medicinali con ossicodone senza una valida ricetta, ma il ragazzo è stato persuasivo dichiarando di avere un forte dolore al braccio: il farmacista convinto da queste parole ha accettato e venduto due scatole di medicinale per un costo di 110 euro.

L’autopsia sarebbe già dovuta essere stata svolta, ma il gip del tribunale ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore del farmacista – disponendo che venga eseguita come incidente probatorio in data 7 ottobre.

Questo sarà determinante per capire il motivo della loro morte, l’orario e come sia avvenuta in sequenza.

Cosa è stato trovato nella stanza di Hotel?

Ma l’ipotesi di cosa potrebbe aver ucciso i due ragazzi – come si evince su La Nazione – è un mix di droghe e alcol deducibile anche da ciò che è stato trovato nella stanza dell’albergo.

Oltre alle due scatole da 28 pastiglie l’una di medicinale venduto dal farmacista senza regolare ricetta, sono state trovate bottiglie di vino e birra vuote. Una scatola è stata ritrovata completamente vuota mentre nell’altra ne mancavano 14.

Tra la notte di sabato e domenica le dosi ingerite potrebbero essere 42 insieme all’alcol.

Non è escluso che insieme a quanto sopra non ci siano anche delle droghe, visto il ritrovamento presumibile di altre pasticche differenti da quelle acquistate e forse ingerite sempre con dell’alcol.

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