E’ passato un anno dall’omicidio di Tanina, all’interno di quella palestra dove si era anche innamorata. Una fiaccolata in suo onore e il ricordo di quella terribile morte
L’omicidio di Tanina è stato uno degli episodi agghiaccianti di cronaca e oggi, ad un anno dalla morte, la fiaccolata non solo ricorda lei ma anche la modalità di come sia stata uccisa.
La tragica morte di Maria Tonina Momilia
Chi l’ha Visto si era occupato della sua scomparsa e tutto finiva in quella palestra, dove era solita recarsi per restare in forma e divertirsi.
Andando avanti con le ricerche e le indagini, si scopre una relazione segreta con il personal trainer – fidanzato con un’altra donna – e la voglia di Tonina di non voler più nascondere il loro amore.
Il cadavere della donna fu ritrovato in un fosso, ben nascosto – con il cranio fracassato. Dopo pochi giorni si venne a scoprire che la sua morte avvenne proprio in quella palestra, dopo che il personal trainer aveva deciso di porre fine a quella vita a lui tanto cara.
Un gesto folle, per farla tacere prese un peso da palestra colpendo la donna sulla testa. Poi, prese il cadavere e lo nascoste dove nessuno – presumibilmente – avrebbe potuto trovarla:
“l’ho ammazzata in palestra dopo la lezione, l’ho uccisa io perché voleva raccontare tutto di noi”
Secondo la ricostruzione l’uomo aveva intenzione di terminare questa relazione, ma lei ha minacciato di dire tutto alla compagna del personal trainer:
“non ci ho visto più, ho fatto tutto da solo”
La fiaccolata in onore di Maria Tonina
Dopo un anno dal suo ritrovamento e la sua tragica morte, duecento persone si sono radunate per una fiaccolata nel suo ricordo.
Il grande striscione “Giustizia per Tanina” ha sfilato con il corteo promosso dall‘assessore dei servizi sociali del comune di Fiumicino con inizio in Parrocchia e termine sul luogo dove la povera donna ha perso la vita.
Il procedimento giudiziario nei confronti del suo omicida proseguono e non sono ancora terminati.