E’ stato firmato il decreto per i seggiolini bambino anti-abbandono, con l’unanimità di tutti i Partiti. E ora cosa devono fare i genitori?
I seggiolini bambino anti-abbandono sono obbligatori e il decreto è stato firmato dal Ministro dei Trasporti. Grande entusiasmo e nuove regole, per salvaguardare i più piccoli
La firma del decreto per l’anti-abbandono
Il Ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha posto la sua firma sul Decreto dell’articolo 172, che previene l’abbandono dei bambini in auto da parte dei propri genitori.
Nel momento in cui il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, scatta l’obbligo di acquisto e installazione dei nuovi dispositivi per tutti i bambini di età inferiore a quattro anni.
Un passaggio conclusivo della Legge, con unanimità di voto da parte di tutti i gruppi politici di maggioranza e opposizione, con conferma da parte del Consiglio di Stato e Commissione Europea.
La nota che è stata diffusa da parte del Ministero dei Trasporti, non solo attua quanto sopra ma evidenzia che sarà loro cura trovare un modo per attuare alcune agevolazioni così da aiutare nell’acquisto di queste apparecchiature e/o nuovi seggiolini.
Come funziona il dispositivo anti abbandono?
Alcune aziende produttrici leader nel settore hanno sviluppato non solo dispositivi ma anche nuovi seggiolini, che sono in grado di dare un allarme visivo e acustico nel caso in cui il bambino non sia stato tolto dallo stesso. Non solo, perché è prevista l’attivazione di un allarme che manda un sms alla persona responsabile della guida e ad altri numeri di emergenza – con informazione dell’esatto punto dove è situata l’auto in quel momento.
Un passo molto importante, visti tutti gli episodi tragici, non solo all’estero ma anche in Italia di bambini dimenticati in auto dai propri genitori.
Secondo il provvedimento, che sia un apparecchio o un nuovo seggiolino, lo stesso deve essere in grado di dare un segnale acustico e visivo interno ed esterno – per attirare l’attenzione del conducente, attivandosi automaticamente. Lo stesso dovrà altresì produrre un messaggio o una chiamata per allamare più persone nella lista dei contatti con localizzazione del mezzo.