C’è una precisazione da parte degli Stati Uniti sul fatto del presunto ritiro delle forze militari dall Siria. Che cosa sta accadendo?
Il funzionario dell’amministrazione Trump negli Stati Uniti precisa che non c’è alcun ritiro dalla Siria, con un ordine relativo per 100 degli uomini presenti sul territorio.
L’attacco Turco in Siria
Una situazione molto particolare con le forze turche che hanno annunciato la loro entrata in Siria, per sconfiggere i curdi. Con un Tweet il ministro della Difesa turco ha annunciato:
“tutte le preparazioni sono state completate per l’operazione militare”
Che riguardano Ankara contro tutte le milizie curde al nord est del Paese.
Sottolinea inoltre:
“la creazione di una zona di sicurezza/corridoio di pace è essenziale. le forze di sicurezza turche non tollereranno la creazione di un territorio di terrore ai nostri confini”
La decisione degli Stati Uniti
Nello stesso tempo la notizia che si è diffusa è quella del ritiro delle forze armate come da volere di Trump. I soldati avrebbero quindi dovuto lasciare il confine e non partecipare a questa operazione.
Una giornata molto particolare a la Casa Bianca, dopo l’annuncio che le forze turche avrebbero attaccato quelle curde e successivamente con la dichiarazione da parte di un funzionario dello Studio Ovale:
“non c’è alcuna luce verde nei confronti della Turchia, perchè vengano massacrati i crudi. dire questo è da irresponsabili”
Le azioni del Presidente, continua, sono mirate solamente al bene di tutti i soldati impegnati sul posto.
Per spiegare bene, secondo i media americani, il ritiro richiesto sarebbe per un massimo di 100 uomini che sono impegnate in Siria.
Nancy Pelosi ha invitato il Presidente a prendere un altro tipo decisione vista la pericolosità di tutto quello che potrebbe accadere. Il senatore Romney punta il dito parlando di tradimento e il Presidente cerca di calmare gli animi:
“saranno guai per la turchia se verranno toccate le forze americane. io non sto con nessuno”