Gli aggressori di Manuel Bortuzzo sono stati accusati di duplice tentato omicidio e ora i legali ricorrono in Appello. Ecco gli aggiornamenti
La sentenza ha dato una pena per gli aggressori di Manuel Bortuzzo, ma ora i legali intendono passare all’azione per far diminuire gli anni di carcere
La terribile vicenda di Manuel Bortuzzo
Era la notte del 3 febbraio quando Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli sparano un colpo alla schiena al ragazzo, promessa del nuoto, lasciandolo a terra per poi scappare senza lasciare tracce.
La loro intenzione era quella di colpire anche la sua ragazza – Martina Rossi – che era vicino a lui al distributore automatico di sigarette.
Il ragazzo di 19 anni a causa di questo gesto folle è costretto su una sedia a rotelle. Oggi simbolo di lotta e grande determinazione, non si è mai perso d’animo ed ha un unico grande obiettivo:
“tra dieci anni torno a camminare”
La sentenza e la richiesta dei legali
La sentenza è stata emessa con rito abbrevviato, dal Gup del Tribunale di Roma ed ha condannato i due aggressori a 16 anni di carcere con l‘accusa di duplice tentato omicidio riconoscendo la premeditazione.
La Pm – Neri – aveva fatto richiesta per ottenere 20 anni di reclusione.
I legali della difesa non concordano – come si evince da TgCom – con pena inflitta ai loro clienti:
“la pena non ci soddisfa, 16 anni sono tanti. Bisogna vedere le motivazioni e faremo comunque appello”
Per quanto riguarda i due ragazzi, l‘avvocato della difesa De Federicis, ha evidenziato:
“mi hanno chiesto di andare in carcere il prima possibile”