Dopo le varie supposizioni su cosa possa essere accaduto ai due fratelli morti in hotel, ora gli esami dell’autopsia fanno luce su tutta la vicenda
La vicenda terribile dei due fratelli morti in hotel sembra trovare la giusta strada, dopo che sono stati rivelati i risultati degli esami dell’autopsia.
La morte dei due turisti belgi
La famiglia De Ceuster era in vacanza a Firenze ma il 29 settembre qualcosa va storto e i due fratelli Dries e Robbe vengono trovati senza vita, all’interno della loro camera dell’Hotel Minerva.
Ad accorgersi di tutto il padre che non vedendoli scendere per colazione – dopo vari tentativi di chiamata sul cellulare – ha deciso di farsi aprire la camera dallo staff dell’albergo per scoprire cosa fosse accaduto ai loro figli.
Durante i rilievi in camera sono state trovate scatole di pastiglie contenenti ossicodone nonché bottiglie vuote di alcol.
I farmaci stessi sono stati acquistati senza ricetta da una farmacia della piazza centrale e il farmacista è stato indagato, proprio per aver permesso loro l’acquisto.
Nonostante questo le indagini proseguono per capire come i due ragazzi si siano procurati l’Alprazolam: potrebbero averla mischiata al mix letale. Ma se la sono portata dal Belgio oppure c’è un mercato nero nella stessa Firenze?
Nel mentre ciò che emerge dall’autopsia non ha sopreso gli inquirenti.
I risultati dell’autopsia
L’autopsia che si è conclusa in questi giorni ha dato un risultato che gli inquirenti si aspettavano. I due ragazzi sono morti per arresto cardiorespiratorio.
Sono questi i risultati dell’autopsia effettuata sotto formula di incidente probatorio, ma mancano ancora quelli dell’esame tossicologico che potrà portare gli inquirenti a stabilire la causa di questo arresto: per questo esami gli esperti hanno richiesto 90 giorni.
In tutta probabilità l’arresto è avvenuto a seguito di un mix letale di pastiglie e alcol. Dal computer esaminato di Robbe – fratello minore – sono emerse delle ricerche approfondite su alcuni farmaci che possono portare “allo sballo”.