Il gruppo societario Ferrero ha deciso di rinunciare alla plastica nei suoi imballaggi della Nutella, aiutando nella lotta all’inquinamento
La società Ferrero produttrice di Nutella – da sempre impegnato nella tutela ambientale – ha deciso di utilizzare gl’imballaggi che si potranno riutilizzare ed interamente compostabili, dichiarando
“Il nostro obiettivo è ridurre al minimo lʼimpatto ambientale”
L’impegno ambientale della società
Uno dei prodotti più noti della Ferrero è la Nutella, che ha portato alla creazione di piantagioni solidali in molti paesi asiatici. Il gruppo Ferrero quindi ora si spinge all’utilizzo delle bio plastiche, creando imballi che si potranno utilizzarli nuovamente, riciclare e compostare al 100% entro il 2025. Nel decimo rapporto di responsabilità sociale del possiamo leggere
“Il nostro intento è condividere valori per creare valore”
Quest’attenzione agli imballi, oggi definiti packaging, denota quanto l’azienda sia attenta al nostro ambiente. Questo progetto di Ferrero punta quindi a ridurre al minimo l’impatto ambientale del gruppo societario.
Quest’attenzione parte dall’attenzione dalle materie prime, oltre alla riduzione delle emissioni degli impianti produttivi e la loro logistica.
Il piano della Ellen MacArthur Foundation
Il gruppo societario ha deciso di firmare un patto noto come il New Plastics Economy Global Commitment, che si tratta di un piano promosso dalla Ellen MacArthur Foundation. Esso punta a creare uno sviluppo dell’economia circolare per la plastica. Si vuole creare un circolo virtuoso per recuperare la plastica.
Secondo quanto comunicato dalla Ferrero, la società desidera poter giocare un ruolo attivo mentre crea dei modelli produttivi del tutto nuovi, ecologici per l fabbricazione e distribuzione della plastica.
“Abbiamo ambizioni di crescita e ciò che è fondamentale è infondere il principio della sostenibilità in tutto il nostro business.“
ha dichiarato Lapo Civiletti
”Il nuovo impegno relativo al packaging è un passo importante per raggiungere questo obiettivo”
ha concluso l’amministratore delegato del gruppo Ferrero. Questo obiettivo sarà raggiungibile solo coinvolgendo a pieno tutta la filiera ed il gruppo societario, oltre ai fornitori di prodotti e partner per la distribuzione.