L’incidente mortale di Paternò ha lasciato tutti senza parole e ora emergono le parole dell’unico sopravvissuto, indagato per omicidio stradale
Quattro le persone coinvolte nell’incidente mortale di Paternò e un unico sopravvissuto, ora indagato per omicidio stradale. Ecco le sue parole
La dinamica dell’incidente
Avevano passato una serata in compagnia alla discoteca Banker di Acicastello, per poi decidere di andare a casa tutti insieme sulla Seat di Giuseppe Cusimano.
Ad un certo punto il buio e all’altezza di Piano Tavola si vanno a schiantare contro il guardrail: il colpo brutale ha accartocciato l’auto e la parte dietro si è staccata dal resto del mezzo.
Una volta che i soccorsi e i militari sono sopraggiunti sul luogo hanno trovato una scena inquietante, con tutti i quattro corpi dei deceduti riversi sull’asfalto – dopo essere stati sbalzati fuori dall’auto. Da una prima analisi, sembra che nessuno di loro indossasse la cintura di sicurezza.
I giovani che hanno perso la vita durante quella terribile notte sono Lucrezia Farinato madre di due bambini – Manuel Petronio di 17 anni che aveva schiesto un passaggio per tornare a casa – Salvatore Moschitta di 20 anni insieme alla sua convivente Erika Bozza di 15 anni.
Le parole dell’unico sopravvissuto
Giuseppe Cusimano era alla guida del mezzo ed è stato portato all’Ospedale di Cannizzaro di Catania non in gravi condizioni, riportante solamente qualche frattura.
Sono stati effettuati gli esami alcolici e tossicologici, per avere un quadro completo della situazione. Le sue parole ai medici sono state poche ma incisive – come si evince dal Corriere:
“non so cosa è successo, ho perso il controllo della macchina”
Una notizia che ha sconvolto le famiglie, gli amici e tutta la comunità che ha perso in un attimo quattro persone giovani.