La manovra con il vertice notturno ha disposto nuovi dettagli per il Fondo Famiglia e la quota 100, con la richiesta di Di Maio nel non toccarla
Luigi Di Maio a muso duro durante il vertice notturno per la Manovra, con la richiesta imperativa di non mettere mano sulla quota 100.
Il vertice notturno del Governo
E’ terminato alle 2 di notte il vertice notturno del Governo, con la maggioranza che si è interfacciata con Giuseppe Conte e il ministro dell’economia Gualtieri.
Lo stesso ha proposto una serie di risorse per far fronte al Cuneo Fiscale, ovvero 400 milioni aggiuntivi sul taglio del primo anno, per poi andare avanti con 3 miliardi nel 2020 che vengono destinate alle buste paga dei lavoratori.
Si parla poi di 600 milioni che dovrebbero servire per l’abolizione immediata del super ticket sanitario che ha un costo pari a 10 euro.
La discussione è andata anche sul Fondo Famiglia, inerente all’assegno unico di 240 euro per ogni figlio. Un fondo che potrebbe essere attivo già dal 2020, sempre in attesa di convalida della legge delega sulla famiglia proposta da Delrio e Nannicini.
Le parole di Luigi Di Maio su Quota 100
Mentre alcuni propongono l’abolizione della Quota 100, al fine di destinare questi fondi all’assegno unico del fondo famiglia di cui sopra – Luigi Di Maio sbotta e replica duramente:
“quota 100 non si tocca. faremo muro – io non creo altri esodati: il m5s non farà mai quello che ha fatto elsa fornero”
Sulla stessa linea anche Nunzia Catalfo:
“quota 100 non si tocca. va portata a termine sino al 2021. con i sindacati mi sono impegnata espressamente ad avviare un cofronto”
Ma su questo punto, il vertice sembra non aver dato ancora i suoi frutti in merito.