Il governatore del dipartimento di Santa Cruz in Bolivia, ha annunciato che purtroppo sono ripartiti 14 nuovi incendi
Solo pochi giorni fa, vi avevamo raccontato come le piogge torrenziali in Bolivia avessero aiutato a spegnere qualche focolaio, ma negli ultimi due giorni ne sono stati riattivati 14 nuovi. Essi sono nel dipartimento di Santa Cruz, in comuni differenti. Al momento 300 persone sono al lavoro per spegnere e cercare di tenere sotto controllo gl’incendi che si sono stati riattivati.
Ci sono aree che non sono state abbastanza inumidite dalle piogge, in cui il terreno è ancora completamente secco.
Che cosa sono i chaqueos e come influisce sugli incendi?
Il chaqueos (pronunciato ciacheos) è un’usanza in uso soprattutto nell’altopiano, che prevede che per concimare il terreno si debbano bruciare le sterpaglie. Il problema nasce dal fatto che in zone come la foresta pluviale, un incendio è difficilmente domabile, come invece succede nel desolato altopiano boliviano.
Il governo ha deciso di donare a queste persone appezzamenti di terra nella foresta amazzonica, a patto che esso si adibito a pascolo o a coltivazione. Si conoscono quindi i nomi di coloro che appiccano questi incendi, in quanto sono tutti registrati come chalet.
Ovviamente gli abitanti dell’altopiano, hanno portato le loro usanze e da qui sono nati i furiosi incendi che secondo l’ultimo rapporto della Friends of Nature Foundation (FAN), sono stati bruciati 5,3 ettari di foresta fino al 2 ottobre.
La ripresa degli incendi
Enrique Bruno, capo del Centro operativo di emergenza del governo di Santa Cruz, ha detto che sabato ci sono stati dieci nuovi incendi in Chiquitania. Tutto questo è successo nonostante il divieto di chaqueos ed incendi vari ed i responsabile ha detto che
“Sebbene la legge sulla pausa ambientale sia ancora in vigore, è stato identificato che ci sono persone che continua a bruciare”
Per fortuna questi roghi, non hanno una forza devastante come i precedenti, a causa dell’aumento dell’umidità nell’aria e delle sporadiche piogge registrate nell’area.
Altri nuovi chalet sono stati registrati nel dipartimento, ma non sono stati tenuti sotto controllo e potrebbero ridare forza agli incendi, nelle aree non bagnate dalle piogge.